Malta, 3 ottobre 2017
Rec < In un’altra vita credo di essere appartenuta al mare. Ogni volta che entro in contatto con il mare mi sento in pace con il mondo.
Il mare. Questa immensa distesa azzurra che sembra avere un’anima. Lo guardo, a volte per ore, senza stancarmi. Mi siedo sulla sabbia e affondo i miei piedi più che posso come a cercare un nido per loro… Mi paralizzo col mento verso l’orizzonte e penso… Penso a quanto è speciale la vita, anche con le sue difficoltà e la sua ingiustizia. La vita come un filo di perle da infilare una ad una facendo attenzione a non perderle.
Ognuna l’effetto della precedente e il suo proseguo……
Quante perle ho infilato… Quante ancora ne mancano prima di indossare questa collana … Ognuna infilata per un motivo… Alcune per casi fortuiti… Altre dopo grandi battaglie finalmente unite al mio filo… Magari qualcuna è caduta più volte prima di essere messa al suo posto… Un po’ mi inquieta sapere che domani ne dovrò mettere un’altra… Ma allo stesso tempo questo pensiero mi coinvolge perché mi fa sentire viva… Viva e capace di infilarle tutte… Quelle opache e quelle più pregiate… Ognuna di esse luccicante a suo modo.
Domani la mia perla da infilare sarai tu, mamma, potrò abbracciarti e tenere quell’abbraccio con me fino alla prossima volta!
Un altro ciao…
Domani lascerò la tua mano all’aeroporto fingendo di non vedere i tuoi occhi lucidi per l’ennesima volta… E mi toccherà ridere e sdrammatizzare come sempre… Dirti “ciao” è sempre difficile, il tempo con te vola ogni volta!
Cosa posso dire di te… Sei la mia mamma… La mia splendida immagine di riferimento… Quella che è sempre capace di reagire… Pronta a combattere…
Sei la stella che non cade mai… Il faro acceso nelle mie notti di mare mosso…
La mia bitta… Quella in cui trovo sempre un po’ di spazio per la mia cima che a volte mi sembra debole… Ma non abbastanza da non raggiungere te… Sei la mia terra ferma dopo un viaggio di ventiquattro ore solcando un mare di solitudine... Sei la mia spiaggia calda in cui stendermi al sole a meditare sulla vita che passa… Quella vita fugace che mi lascio alle spalle… Sei il mio laccio stretto al cuore che non fa mai male… L’acqua che mi disseta quando il sale che mi porto sempre addosso non vuole andare via… Sei il mio spiraglio di luce quando la stanza è buia e i pensieri fanno il giro del mondo…
Sei la mia mamma e quando penso a te mi sento ancora bambina e figlia… E questo ruolo mi fa sentire piu leggera… Non devo insegnare la strada, ma posso ancora imparare… Sei tu la mia ancora… E sapere che sei ben affondata nel piu profondo della mia esistenza mi fa sentire libera e senza catena… Ti amo… E quando guardo verso l’orizzonte e penso a papà….Lo ringrazio ogni giorno di aver scelto te
I miei pensieri sotto la pioggia
Stasera avevo proprio bisogno di venire a vedere il mare… Ci ho tuffato tutti i miei pensieri per te e per i nostri giorni insieme! Il mare sotto questa pioggia fitta e leggera mi ha regalato un pò di pace che cercavo dentro di me…
E’ stato bello passeggiare con te, ridere a crepapelle con le barzellette di un genero pazzo… Cavolo, tra un po’ te ne vai e mi sembra che tu sia appena arrivata…
Vivere lontani non è facile. Si deve fare i conti con i saluti che scottano, si deve organizzare ogni incontro, si deve sorridere anche quando la lacrima è pronta a scendere…
Ma c’è una cosa bella nell’essere lontano da chi si ama… Si chiama attesa… Desiderio… Pensiero… E in un’unica parola si chiama legame!
Ci vediamo presto mamma! >