Babbo Natale… L’uomo col pancione e l’abito rosso che resta nel cuore di ognuno di noi per sempre. Lui è il simbolo della voglia di credere in ciò che ci piace, è la speranza di trovare sempre una piacevole sorpresa che non ci abbandona mai… Nemmeno da adulti!
Credere a Babbo Natale è un pò una scelta e un pò una necessità. Tutti noi, non solo i bambini, abbiamo bisogno di credere ad una favola, ad una gioia impalpabile! Il mio Santa Claus sono i miei figli, con la loro voglia di scoprire la vita. Grazie a loro riesco ancora a sentire l’atmosfera di questa festa che conserva ancora un pò del sapore di quando ero io la bambina! Loro mi insegnano ogni giorno a “sognare”. La loro purezza mi indica sempre la strada migliore per me, che è la voglia di credere che domani sia sempre migliore.
Non si può vivere pensando che tutto sia sbagliato, che le persone siano sbagliate e che il nostro modo di vivere lo sia! Si Fanno molti errori e Babbo Natale lo sa… Ma ci perdona sempre. Dentro di noi dobbiamo sempre cercare quel simbolo che prima era l’uomo grosso con la barba bianca e adesso è un sorriso di qualcuno che amiamo, un messaggio pieno di amore che conserviamo nel telefono!
La paura di deludere Babbo Natale…
Sono stata una brava bambina a mio modo. Ero affettuosa, spontanea e altruista… E anche quando facevo la birichina non mi preoccupavo mai che Babbo Natale non mi portasse i doni, perchè ero una che si perdonava da sé!
Ma l’idea che lui mi vedesse e che ne restasse deluso mi faceva sempre impegnare ad essere migliore! Per questo penso che dopo di lui bisogna credere in qualcos’altro che ci aiuti ad impegnarci, ad essere migliori per non deludere. Perchè “deludere” è la peggiore delle azioni. E’ un verbo silente, apparentemente inattivo, ma forte come un fulmine quando arriva sul cuore di qualcuno. Si delude più facilmente quando si è altruisti. Questo sembra quasi un controsenso, ma in realtà è proprio così! Io ad esempio valuto il bene degli altri per me in proporzione alla loro paura di deludermi e di ferirmi.
Se avverto che qualcuno non teme l’idea di perdermi valuto che il suo bene non è abbastanza per me. Non ho la presunzione che tutti debbano amarmi alla follia… Al contario devono essere pochi altrimenti non potrei “gestire” tutto questo amore! Penso, però, che non esista amore che non è accompagnato dalla paura di ferire o perdere la persona amata.
L’affetto che si dona deve avere cura di chi lo riceve e non deve essere fine a se stesso. Si ama tanto nella vita, ma ci si dimentica spesso che l’amore non va detto, non va spiegato, va donato. Babbo Natale lascia i suoi doni sotto l’albero senza spiegarci nulla. Quei dono non sono il valore di ciò che ha pagato, ma sono il frutto di un amore senza se e senza ma. Non importa se sei birichino, se a volte hai detto bugie… L’uomo col cappello rosso ti ama comunque. Questo amore che si dona senza spiegarsi è amore puro e dura per tutta la vita.
Io ci credo a Babbo Natale…
Credere da adulti a Babbo Natale è una scelta, null’altro che una scelta ponderata. Certamente essere concreti, con i piedi ben piantati sulla terra e le idee poco confuse è essenziale al giorno d’oggi… Ma non dimentichiamoci di quel bambino che è rimasto in noi, che ancora oggi si ferma a sognare ad occhi aperti davanti ad un tramonto. Babbo Natale esiste… Esiste nel cuore di chi ha ancora tanta voglia di credere nel futuro. Se lo abbiamo dimenticato sotto l’albero dei nostri ricordi, non dobbiamo fare altro che riportarlo alla luce fermandoci per un attimo, allontanando lo stress, il lavoro e i problemi… E pensando che chi ci ama è pronto a farci un dono senza se e senza ma… Quel dono che si chiama amore….