I giorni NO

cancro al seno

I giorni no sono quelli che devi soffiarci via la cenere…
Sono quelli che portano i pensieri alla luce.
Sono quelli che dicono altre verità.

I giorni no sono quelli che te li ricordi, sono quelli che durano più degli altri.

I vestiti nell’armadio dei giorni no sono della misura sbagliata.
Ti chiedi come hai fatto a comprarli…

Il rossetto dei giorni no non colora, è opaco, non brilla, disegna contorni tristi… Perché i sorrisi dei giorni no hanno pochi denti e spesso stretti da non respirarci.

Le strade sono piene di buche e le canzoni alla radio dei giorni no sono stonate.

Nei giorni no devi fare i conti con gli anni passati, con le attese, con le delusioni e le speranze che scoloriscono.

I giorni no sono senza capelli, sono senza allegria…
E ti chiedi se hanno una porta per uscire.

Poi però… In quei giorni senti che hai una forza che non ti avevano insegnato.
Senti di avere la tua strada chiara nella mente.

Sono i giorni no che ti insegnano più di tutti gli altri
e tu devi passarci dentro, con l’anima e con il corpo.

Piove forte dentro ai giorni no e tu non hai portato con te l’ombrello.
Devi correre veloce.
Poi respirare forte e spingerli dietro di te con tutta te stessa.

Devi metterli nel passato.

Devi chiuderli nel tuo forziere e riviverli ogni volta che ti sembrerà una giornata no, ma sarà solo la normalità di una vita che ti sei meritata.

 

Per tutte le donne che hanno combattuto o combattono ancora contro una malattia impietosa. Per quelle che ce l’hanno fatta, per quelle che sono solo alla prima battaglia, per quelle che la guerra l’hanno persa ma senza mai perdere la forza e la dignità per lottare ❤️

 

 

Con tutto l’amore del mondo

mother's day malta

Come sono belle le mamme stanche.❤️
Come sono belle le mamme che sorridono comunque. 🌞

Le mamme che ne hanno passate tante e che ne passeranno ancora…
Sono belle le mamme quando abbracciano, i loro abbracci dicono dolci bugie.
Mi piacciono le mamme con le rughe, sono quelle che hanno cresciuto i loro figli e continuano a vivere per loro.🍂
Loro invecchiano, ma il loro amore no… Resta fresco come una ventata di Primavera.🌸

Le mamme dormono poco,
Le mamme colorano i panni bianchi di arcobaleno e fanno pasticci in cucina. Quelle sono le mamme più belle, quelle imperfette, quelle vere, quelle che non le metti in copertina, ma le tieni nel cuore!❤️

Come sono belle le mamme che piangono. Le loro lacrime insegnano ai figli la vita.
Che meraviglia che sono gli occhi delle mamme. Puoi usarli da specchio per vederti come sei davvero, oppure puoi leggerci tutte le risposte che cercavi.⭐️
Le mamme non hanno stagioni.
Le mamme non hanno colore.
Le mamme hanno mani esili per fare carezze che restano come solchi sulla pelle.🤗
Le mamme hanno i capelli in disordine e lo sanno… Ma come sono belle quando al mattino preparano la colazione assonnate.
Sono così belle le mamme, quelle che sanno rammendare anche gli sbagli e non si vede più niente.

Che Dio benedica le mamme.
Che Dio benedica tutte le persone che sono capaci di amare qualcuno come fanno loro.
Incorniciamo i loro sorrisi.
Celebriamole le mamme.

Certi doni non hanno un prezzo, ma valgono più di tutti gli altri.🌈

3 anni senza Julia🌹

Mariposa

Se chiudo gli occhi ascolto il battito dell’ali tue leggere.
Sento quel soffio candido dell’aria che trasporti e il calore del sole che illumina le ali.

Sei tu.
Sei tu che vieni a farmi visita.
Non parli.
Ma sento forte il tuo pensiero che prende forma nel mio cuore.

Sei un istante.

Sei un colpo al cuore che sveglia il peso del dolore.
Eppur… Se con quel battito porti da me il ricordo di che m’ ha trafitto il cuore, tanto è beato il mio pensiero che porta il volto e la tua voce in vita.

Sei come l’aria, una carezza fresca sul fuoco che arde dentro.

Vola farfalla fino a confonderti col blu e svanir nella mia mente.
Tu che sei libera dal pianto, resta ancora un po’ al mio fianco…

Ma riposa.

 

 

Per Chiara che piange la sua giovane figlia e ha imparato a convivere con il suo dolore. Il pianto spesso non ha voce, ma io so leggerlo e ascoltarlo dai suoi occhi.

 

Pensieri

julia pensieri

Julia. Non ti ho conosciuta e non conosco i tuoi familiari.
Sono madre e questo è già molto perché io mi senta vicina alla vostra terribile tragedia.
Provo a cercare delle parole, ma non riesco a trovarle in nessuno dei miei cassetti. Nulla… Niente che io possa dire di fronte alla tua morte così assurda.
Il rumore del traffico stamattina riempie il silenzio di quel cortile, ma non cessa di gridare l’ingiustizia.
Un genitore lo sa… Sa quale indescrivibile amore lega un padre e una madre ai propri figli. Certo, io non sono capace di provare ciò che i tuoi genitori provano adesso e forse non ne ho nemmeno il coraggio. Mi sento quasi in colpa per non avere la forza di mettermi nei loro panni neanche per un attimo… Il loro infinito vuoto è una cosa che fa così paura a chiunque….

Chissà se davvero tu puoi sentire. Se puoi ascoltare il loro pianto…
La speranza è che tu sia in un posto davvero migliore come ci insegnano fin da piccoli.
Ma il dolore di una madre e di un padre…. Quello di una sorella, di un fratello, di un nonno… Quello non si arresta. Credo si insinui in ogni piega del corpo e dell’anima di ciascuno di loro per non abbandonarli più. Una ferita invisibile, sotto la pelle, che solo i loro occhi saranno per sempre incapaci di nascondere.

Vorrei poter dire o fare qualcosa per alleviare l’immenso dolore che provano. So che né io né nessun altro possiamo farlo.
La perdita di un figlio è l’unica cosa che non può essere nemmeno lontanamente scolorita dal cuore di un genitore.
So che non eri figlia unica. Ora mi viene solo da pensare che tua mamma e tuo papà troveranno la strada per continuare il loro cammino con i loro figli accanto. Non guariranno, non torneranno ad essere come prima, ma dovranno farlo perché è la vita stessa che glielo chiede.

L’amore è la forza più incredibile della vita.
L’amore può tenere in piedi le anime più fragili e i cuori più feriti.
Un genitore ha un dovere più forte di tutte le debolezze della vita: deve andare avanti e dare coraggio ai propri figli, anche con una cicatrice come questa da sopportare.
Penso a questa madre che avrà bisogno di lasciarsi andare al suo dolore senza opporsi e ad un padre che, come tale, farà da muro al pianto dei suoi cari, tenendo in cuor suo, in pausa, il suo grido di dolore.
Penso a come sarà la loro vita e come potranno rialzarsi. Con le loro irreparabili fratture sostenute dalla loro forza di dovere.

Julia. Il tuo nome rimbomba come un terremoto in questa strada. Guardo la tua foto e provo ad immaginare chi eri, cosa facevi, come sorridevi alla tua vita di giovane donna.
Quante cose dovevi ancora fare e quanti sogni si sono spenti insieme a te.

Se il Paradiso esiste che possa davvero essere il posto che dicono… Che tu possa vivere davvero serena lasciando questo mondo nelle incertezze e la tua famiglia nel dolore… Affinché possano soffrire della tua mancanza, pensando però che tu sia davvero la più bella delle stelle di tutto l’universo… Felice x sempre!

Lettera al mio papà che non c’è più…

LETTERA AD UN PADRE MORTO

Dimmi di quando mi portavi all’aria aperta… Di quando ridevamo insieme nel traffico della città…
Raccontami cosa vedevi nei miei occhi e quanto amore hai versato nel mio cuore.
…E traboccava, io le sentivo riempirsi… Ma tu non ti fermavi mai?

Riempimi ancora la vita con la tua presenza

Raccontami delle tue giornate brutte, sfogati di quando hai avuto paura. Dimmi di quando ci guardavi e pensavi di doverci lasciare.

Parla con me

Parlami. Spiegami l’amore di un papà che vede diventare grande la sua bambina… Dimmi di quando mi hai visto per la prima volta… Di quando ti ho fatto arrabbiare.

… Di quando sei stato orgoglioso dei miei traguardi!

Resta vivo in me

Fammi rivivere i nostri momenti che non posso ricordare… Risveglia i miei ricordi… Apri ogni via della mia mente per riportarmi dentro al tuo cuore.

Destami…


Svegliami papà… Portami ancora il tuo caffè amaro addolcito con quelle carezze che solo tu sapevi darmi.

Vieni papà…Vieni a trovarmi in sogno stanotte… Lascerò la mia porta socchiusa…Prendimi per mano e portami a conoscere quello che fai adesso?

Afferra la mia vita

Corri papà
Vieni a conoscere la donna che sono diventata…. Correggi i miei errori e proteggi le mie fragilità.

Fammi sedere sulle tue ginocchia e parlami della nostra vita insieme.

Rinfresca la mia spensieratezza e portami dove si ride di ogni cosa… Guidami verso l’orizzonte e gettiamo in mare gli anni che non abbiamo vissuto.

Affoghiamo tutte le mie paure e le lacrime che non hai potuto asciugare sul mio volto.


Chiudi i miei occhi ed entra nel mio sguardo… Colora i miei inverni della tua ilarità. Regalami l’illusione del tuo calore in ogni tramonto!

Assomigliami

Fammi sentire speciale come eri tu e chiudi tutte le finestre da dove è entrato gelo quando sentivo la tua mancanza.

Lascia che ogni mattina sia il tuo pensiero a sciogliere la brina che si è posata sul mio cuore…

Vivimi papà… Vivimi tu perché io non posso vivere te…. Da qui nulla e’ possibile… Ma tu puoi vivere la mia vita nascosto nella mia anima.

Dai ancora acqua alle mie radici e rendi più rigogliose le mie giornate…

Proteggimi

Copri ancora le mie spalle con i tuoi abbracci. Riempi di pietre i miei silenzi e apri ogni serratura per farti entrare.

Ridiamo ancora papà… Che la vita quando Ridevamo insieme mi faceva meno paura.

Asciuga le mie lacrime papà… E raccontami della prima volta che mi hai visto piangere. Fammi sentire ancora una volta la forza delle tue parole che si confonde con le onde che si infrangono contro ogni scoglio!


Raccontami, parlami, torna a trovarmi un giorno di questi… Pranziamo insieme papà… Vieni a vedere che bei nipoti ti ho fatto! Fai sentire loro quanto amore mi hai insegnato quando ero bambina!

Dimmi quanto sei felice per me!

Segui la rotta che ti porta verso di me e butta la tua ancora in ogni mio giorno.

Non ci sarà tempesta se resteremo insieme ancora un pò…

Leggi la mia lettera… Non lasciare che resti nel mucchio come tutte le altre… Leggila…

Io intanto ti aspetto papà… Metto su’ il caffè ❤️ Così potremo chiacchierare un pò… Come si fa alla festa del papà!

10 anni senza mai dirti addio…

Sono passati dieci anni… Dieci lunghi e velocissimi anni da quando ho lasciato la tua mano e la tua anima. Ho sentito il rumore del vento che portava via ogni istante trascorso con me dalla tua mente e lo consegnava nelle mie mani come un tesoro da custodire.

Eppure ancora oggi non so dirti ADDIO… Guardo le mie mani e ritorno indietro nel tempo. Il tuo profumo era quello della felicità. I tuoi occhi scuri erano profondi e pieni di cose dentro che adesso faccio fatica a trovare nella mia vita di Donna.

Negli anni in cui ci sei stato mi hai insegnato tutto il necessario e anche il superfluo. Mi hai spiegato che l’amore non si dice, ma si fa… E poi mi hai insegnato anche a dirlo facendomi comprendere l’importanza delle parole…

Quando c’eri eri il mio punto di riferimento. Poi non c’eri più ed io ancora mi riferivo a te. Abbiamo una sola vita a disposizione… Forse ne abbiamo altre, ma io questo lo ignoro… Non importa quanti anni duri una vita, ma conta quello che si lascia sulla terra andando via.

Oggi mi sono svegliata ed ho trovato sul comodino il disegno di un angelo. Ho bevuto a grandi sorsi il mio caffè nero e intanto, con il disegno tra le mani, ho acceso il telefono…

Dieci anni. Te ne sei andato il 22 di settembre, ma io ti ho visto morire la sera precedente, la notte. Ti ho sentito respirare e combattere e ho tenuto la tua mano con grande orgoglio e forza. Tu mi guardavi e i tuoi occhi mi dicevano fiumi di cose che non volevo ascoltare… Io ti prestavo il mio sguardo e incassavo colpi senza battere ciglio. Ero prorpio brava papà, come tu ti aspettavi da me… Piangevo lacrime invisibili che bagnavano solo il mio cuore e tu mi stringevi la mano orgoglioso del tuo trofeo… Ancora una volta avevi vinto… Mi avevi insegnato ad essere forte e a non perdere il controllo per amore delle persone che avevo accanto.

Non posso, non riesco a cancellare dalla mia mente quella stanza colma di un amore che raramente ho sentito ancora… Un amore che hai creato tu, insieme a noi con la tua anima speciale. Un amore semplice e intenso come un cioccolatino. L’ho sentito, in tutta la sua dolcezza sciogliersi tra le mie labbra giorno dopo giorno per 30 anni… E l’ultimo strascico di sapore è rimasto intatto dentro di me continuando a dare gusto alla mia vita anche a distanza di anni! Devo tanto a te… Ti sono riconoscente per il grande Papà che sei stato, per i NO che mi hai detto e per le spiegazioni che li hanno seguiti. Gli oggetti non li ricordo, i regali non restano mai davvero nel cuore. Quello che conservo non ha un nome, né un’identità… Quello che conservo è un brivido quando ti penso, una risata quando ricordo la tua simpatia…

Lo so anch’io che la morte è dolore, ma a me piace soffrire a modo mio. Mi piace ricordarti senza pena perchè tu pena non ne hai mai voluta per te e per la tua malattia… Mi piace raccontarti, tenerti in vita attraverso gli occhi dei miei figli mentre gli ricordo e gli insegno che uomo che eri… Mi piace leggere le lettere che ti ho scritto in questi 10 anni e vedere il grafico del mio dolore su di un foglio immaginario. Il mio percorso di vita, con le difficoltà e i momenti bui, è un tracciato fatto di una sola certezza… L’amore.

L’amore è il motore della vita. L’amore è l’emozione, la paura, la speranza. L’amore mi ha reso forte e sicura di me. Senza tanto amore ricevuto, oggi non sarei capace di amare tanto.

Tutto l’amore che c’era in quella stanza dieci anni fa è ancora qui, nei cuori delle persone che hai lasciato. Io continuo a tenere dentro il mio addio che, anno dopo anno, si fa sempre più reale. ce l’ho qui, sulla bocca… Strappato da quel vento che faceva pressione sulle parole che volevano uscire… Forse è da allora che sono divenatata amica del vento… Da quando l’ho scoperto capace di spazzare via una vita e di trasformare ogni parola in un silenzio inarrestabile.

Ho scoperto che il vento se voglio non sposta nemmeno uno dei miei capelli… Perchè qualunque uragano io incontri nella mia vita… io possiedo una certezza…Ho conosciuto il tuo Amore…

 

 

 

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