Certe volte mi metto a pensare e farlo mi spaventa un pò.
Sarebbe più facile vivere senza pensieri. Sarebbe meglio passare le giornate senza troppe riflessioni e senza domande che rimbombano nella testa. Non siamo tutti scienziati che dobbiamo trovare le risposte ad ogni cosa. siamo esseri umani. Talvolta poco umani ma comunque esseri.
Lavoriamo costantemente rincorrendo quel giorno che chissà quando arriverà e se arriverà.
Le ore che ci restano possono essere sufficienti a realizzare ogni desiderio, ma non ci bastano mai per arrivare a quel giorno.
E’ un giorno che abbiamo idealizzato nella nostra mente. Ci sembra di tenerlo presente con coscienza, ma in realtà non sappiamo bene cosa dovrebbe accadere di così importante.
E nel frattempo passano gli anni. Ci scontriamo coi giorni che passano, con le difficoltà e con le domeniche da organizzare… Ma quel giorno… Quel cavolo di giorno non arriva!
Eppure ce lo abbiamo in testa come un’idea ossessionante. E’ il giorno a cui aspiriamo, quello in cui avremo finito i panni da stirare, le mail a cui rispondere, i piatti da lavare, le visite mediche, le scarpe nuove per andare in palestra ( quando?Magari quel giorno! ), i fiori da innaffiare, i clienti da incontrare…
Aspiriamo a raggiungerlo perché è il giorno in cui faremo ciò che vogliamo.
E’ la nostra vita!
Nessuno di noi si accorge che la vita è quella che passiamo a rincorrere quel giorno. La vita è quei piatti della sera prima nel lavandino e lo zaino della scuola da preparare…
La vita è adesso!
La vita è proprio in questo momento mentre il rumore dei tasti su cui premono le mie mani crea questa assurda melodia scomposta. La vita è il disordine sulla scrivania in cui ogni dettaglio gioca il suo ruolo da protagonista almeno per quel piccolo istante in cui lo guardo…
La vita è mentre le spazzoli i capelli e lei si muove tra le tue mani come un oceano sulle rive di una spiaggia.
La vita è lui con le cuffie e le sue scarpe slacciate. La sua voglia anagrafica di non sentire la tua voce…
E tu intanto aspetti quel giorno. Il giorno in cui lei starà seduta ferma davanti a te e potrai farle quell’acconciatura con calma. Quel giorno in cui lui verrà da te a chiederti di prendervi un caffè insieme!
Ma quel giorno sarà tardi… Sarà un giorno che porterà la malinconia del tempo che è trascorso e del loro essere bambini. Sarà il giorno in cui scoprirai che il tuo tempo con loro è passato senza che tu te ne potessi accorgere.
La vita è adesso. Ogni mattina quando ti svegli a preparare la colazione è quel giorno… Ma tu non lo sai!
Quando li abbracci, li implori di riordinare la casa… Quello è il giorno che aspetti… Quello della vostra vita insieme!
Evviva la famiglia
La famiglia è la più intensa delle invenzione del cuore.
E’ fatta di grandi sacrifici che ne rendono difficile il godimento, ma che ne sono il godimento stesso!
Vorrei vederli già grandi e godermeli mentre leggo un libro, guardo una serie televisiva con l’uncinetto in mano… Ma ce li ho adesso e non importa quanto ho da fare ogni giorno. Loro sono il mio giorno, ogni mio giorno!
Il valore di ogni istante deve restarci chiaro ogni mattina.
LA VITA E’ ADESSO… E VOGLIO CHE DURI PIU’ A LUNGO POSSIBILE L’ATTESA DI QUEL GIORNO!
Resta in silenzio per un attimo. Dietro di te è tutto ancora così tremendamente intatto. I tuoi ricordi di un’infanzia felice si possono ancora toccare. Quante cose ti stai lasciando alle spalle… Vorrei tenerle vive per te una ad una, farle resistere al tempo, alle intemperie della vita, alla polvere che le coprirà inesorabile, al sole che le sbiadirà…
Vorrei che i tuoi ricordi di me, di noi… Restassero nella tua mente perfettamente visibili come lo sono adesso. Vorrei dotarti di una memoria aggiuntiva in cui salvare il file della nostra vita insieme.
Piccola mia… Dovessi esprimere un desiderio per te sarebbe quello di farti restare quella che sei adesso. I tuoi sogni di bambina mi aiutano a non smettere mai di sognare e a non vedere il lato buio delle cose che stanno sotto il sole di agosto.
Tu sei quella metà del bicchiere che fa colma la mia vita… I tuoi pensieri allegri, le tue riflessioni che scavano nella mia anima affondano con la tua leggerezza senza lasciare cicatrici.
GRAZIE. Questo è quello che devo dirti ogni giorno. Grazie perchè a volte mi tratti come una bambina e lo fai con una meravigliosa e materna infantilità che non avevo mai visto prima. Grazie perchè sai annullare il mio orgoglio con un solo sguardo e rendi facile ogni passo verso di te.
Spero di aver fatto fino ad oggi qualcosa di importante per te che possa rappresentare le basi su cui costruirai la tua vita. Le mie fragilità, talvolta messe a nudo davanti a te, devono insegnarti a ridere dei problemi, a credere nella loro risoluzione e a sperare di averne sempre da superare!
Mettiti in gioco sempre amore mio. Non restare dietro a guardare… Fai sempre un passo avanti e non aver paura di credere nelle tue capacità.
Spingi se hai bisogno di farlo, spingi forte qualunque porta che tarderà ad aprirsi e se nessuno ti inviterà ad entrare… Allora ruba quella porta e costruisci intorno ad essa il destino che vuoi per te!
Guardo la tua schiena, e so che un giorno farò parte delle cose che resteranno indietro. Ma sarò orgogliosa di essere stata tua madre e di aver maneggiato con forza e cura le basi della tua vita…
La cosa più bella e profonda che mi hai detto è diventata il mio tatuaggio sul cuore. –ENJOY–
“Mamma godimi… Perchè un giorno non ci sarai più e non potremo più stare insieme”… A sei anni mi hai detto queste parole e ho compreso che la vita non ha un’età, è l’anima ad averla. E tu sei nata con un’anima grande.
Le tue profonde considerazioni mi hanno sostenuto anche nei percorsi più difficili e mi hanno ricordato ogni giorno che la cosa più facile è sempre e comunque AMARE.
Amare senza aspettare dopo, amare subito, amare il presente e viverlo intensamente. Amare con vigore, con trasporto… Amare senza aspettare di ricevere amore.
… Essere grata alla vita, alle cose che mi ha dato e anche a quelle che mi ha tolto. Il più grande insegnamento della vita è perdere. Perdere qualcosa, perdere qualcuno… Perdere del tempo! Ed io non voglio rimpianti.
Ho avuto doni di un valore inestimabile e non andranno sprecati perchè stai certa amore mio che io ne godrò in ogni istante della mia vita.
Lo so che crescere non è facile. Vorrei che la tua manina restasse sempre così piccola per poterla tenere stretta durante le difficoltà che incontrerai. Ma la tua mano sta diventando grande, forse un giorno lo sarà quasi quanto il tuo cuore e di sicuro lo sarà abbastanza da tenere stretta la mano di qualcun altro.
Adoro la tua voce. Ma soprattutto adoro ciò che è capace di dire. Nessuno mi aveva mai detto prima… “Mamma, tutte le cose belle che mi vengono in mente da poter dire ad una persona tu ce le hai…” Cosa c’è di più gratificante per una madre di questo… ?
Tu ami anche i miei difetti e riesci a vedere anche in ognuno di essi il mio amore per te. Tu riconosci la mia figura di madre e ne cogli il giusto esempio. Sei capace persino di dirmi che non devo amare così forte perchè questo prende tutte le mie energie.
Ma tu chi sei veramente? Da dove arrivi con i tuoi discorsi così importanti? Quegli occhi pieni di colori meravigliosi dove hanno preso tutta quella luce? Prestami un pò del tuo modo di vedere la vita che a volte faccio fatica a tenere il tuo passo.
Oggi compi 8 anni ed io vorrei portarti un pacco vuoto e dirti che il mio regalo è la nostra vita insieme e che dentro a quel pacco dovrai chiuderci ogni ricordo, ogni parola che ci siamo dette, ogni pensiero speciale. In quel pacco vorrei che ci fosse la tua infanzia, vorrei che ci fosse quello che tu chiami “Enjoy… Godimi adesso mamma!”
Perchè niente è infinito, quindi finchè non finisce noi dobbiamo goderne quanto ci è possibile!
Io ti insegnerò a volare e tu mi insegnerai a godermi il volo!
Per questo ti amo quando mi togli il telefono dalle mani… Quando mi dici “Mamma grazie del tuo tempo per me”. Essere mamma è la cosa più facile quando hai l’insegnante giusta! Continuiamo ad educarci insieme… Io continuerò a dirti come affrontare la vita e tu mi ricorderai ogni giorno che la vita è adesso!
Vorrei che il mio regalo fosse diverso… Vorrei che non avesse lo stesso colore di tutti gli altri… Che fosse qualcosa che appartiene solo a noi…
I nostri ricordi… Le nostre parole dette ridendo, le stelle che brillavano ogni volta nei nostri occhi… La vita… Quella che sta dentro al nostro passato in mezzo ad un mucchio di fotografie dove restano impressi i nostri ricordi più speciali.
La famiglia… Due sorelle… Un legame speciale che non si spezza, non si piega… Che si modella al tempo che corre veloce senza mai sbiadire sotto il sole… Coperto da cumuli di polvere e di momenti bui, ma sempre pronto a rispolverarsi… Anche solo con un sorriso… Il tuo… Il mio…
Perchè la vita non fa mai paura quando hai una sorella… Un abbraccio sempre sincero in cui rifugiarti… Uno sguardo da incrociare senza bisogno di spiegare perchè hai sbagliato! Una luna che si riflette sul mare, sul mio mare mai calmo, sempre in movimento… Ma la luna lo insegue sempre, con la sua scia luminosa, con la sua presenza insindacabile! E tu sei sempre stata la mia luna. Il mio cerchio perfetto. L’unica capace di fare luce sulle cose importanti e mettere in ombra i cattivi pensieri…
Quante risate. La perfezione del tuo essere rimasta come una bambina… La leggerezza del mio essere stata sempre senza schemi… Il tutto unito da un laccio forte e stretto che ci ha tenuto vicine con la nostra diversità e i nostri principi nati dalla stessa famiglia!
Certe volte penso a te e mi viene voglia di fare una sorella a Viola! Mi viene voglia di farle un dono così speciale da non poterne fare più a meno. Ci sono segreti che non ti dirò mai, ma ci sono segreti che ho detto solo a te. Ho sempre pensato di doverti proteggere, un pò come faceva papà che ti vedeva così fragile e bisognosa di amore. A volte mi sono sentita tua sorella maggiore e altre volte ho pensato che tu fossi come un’altra mamma per me! Per questo ci compensiamo da sempre… Dove non arriva la mia stabilità c’è il tuo sorriso sicuro ed esempio di serenità… Poi quando è il tuo momento cupo solo io so dove devo cliccare per far accendere nel tuo cuore quella leggerezza che a volte ti manca…Sì, perchè la vita deve essere anche semplice, e mentre tu mi insegni a guidare la mia sui binari dandomi la magnifica illusione che si possa trovare la rotta definitiva… Io ti aiuto a non avere sempre paura di deragliare… E tu scopri che perdere il controllo, a volte, non è male!
Oggi non sono stata con te per il tuo compleanno, non sono venuta a bussare alla tua porta… Ma adesso voglio bussare al tuo cuore e dirti che ti adoro e che non ci sarà mai pioggia che non sarò pronta ad asciugare su di te… E non ci sarà mai silenzio tra noi, magari parole dolci o rimproveri, ma mai silenzio!! Perchè tu sarai sempre LA MIA MIGLIORE AMICA…
Oggi gioco a carte scoperte! Ho deciso che Malta mi piace proprio un sacco… Magari sarà pure un cavolo di scoglio pieno di “scoglionati”, ma a me quest’isola comincia proprio a piacere !
Mi piace il fatto che qui sono senza passato… O meglio io un passato ce l’ho, ma non qui! E’ un po’ come nascere da adulti, scelgo io quali esperienze fare per formarmi, per plasmarmi in questo Paese!
Molti dicono che i maltesi sono troppo conservatori, che stanno indietro, che sono isolani… Beh, tutto vero direi, ma chi lo ha detto che questi sono difetti??
I maltesi sono chiusi, ma vi siete mai chiesti perchè dovrebbero aprirsi al resto del mondo, alle culture, a noi italiani? Guardando che fine abbiamo fatto noi nel nostro Paese penso proprio che facciano bene i maltesi a restare delle loro idee e con le loro tradizioni! Spesso essere troppo aperti non ci permette di conservare ciò che ci appartiene…
Stanno tanto indietro a noi, ma sono un popolo felice… Questo mi fa pensare che essere molto avanti è un’arma a doppio taglio con cui noi ci siamo feriti tante volte in Italia!
A Roma non mi mancava proprio nulla! Avevo a disposizione una delle più belle città del mondo, piena di cultura, multirazziale, tempestata di divertimenti e di bei posti da frequentare. Ma di Roma mi manca solo una cosa: la mia famiglia.
Per quanto scoglio sia Malta io qui ci trovo un sacco di cose da fare, considerando la grandezza del territorio non manca quasi niente, soprattutto perchè alla fine quello che conta è stare bene con noi stessi, dove non cambia molto!
Da quando sono qui mi vengono spesso a trovare amici, parenti dall’Italia. Ogni mese, a volte ogni settimana. Quando ero in Italia non avevo tempo di frequentare nessuno. Sapevo che erano tutti ad un passo da me e rimandavo. La vita mi stava assorbendo, il lavoro, la famiglia, gli impegni, mi prendevano tutta la giornata e rimandavo sempre tutto a domani…
Qui non lo faccio… Qui domani è oggi! E quando scende mia madre dall’aereo io mi prendo più tempo che posso per starci insieme perchè domani parte e non posso più farlo!
Cavolo se la vita è strana! Mi ritrovo a far vedere Mdina ai miei amici in visita turistica e non ho mai portato mio figlio al Colosseo! Eppure ragazzi, il Colosseo è tanta roba !! Ma quando ci passavo davanti nemmeno lo guardavo perchè il vigile mi stava prendendo la targa nel traffico, o se ero a piedi dovevo stare attenta ai borsegiatori e mi guardavo le spalle!! La verità è che se fossimo stati anche noi italiani un pò più conservatori e retrogradi, forse adesso ci sentiremmo ancora a casa nelle nostre città di origine!
Ognuno di noi e’ arrivato qui a Malta con delle aspettative, con dei sogni, con esigenze differenti. La nostra avventura è stata animata dal desiderio di qualcosa di diverso da quello che avevamo prima! Non siamo dei privilegiati, per trovare cio’ che cercavamo ci siamo rimessi in discussione e non siamo rimasti a guardare il panorama da dietro al finestrino. Siamo scesi in campo a tirare un calcio al pallone!
Ho un sacco di momenti di malinconia. Certe volte cammino per la strada e, all’improvviso, mi viene da pensare che cavolo sto a farci io qui… Poi quando escono i miei figli da scuola mi piace l’aria che si respira in quel cortile… Mamme che pensano a fare le mamme senza sindacare su quello che fanno maestre, bidelle, e tutti gli altri!
Non sono mai stata una che si preoccupa di ciò che pensano gli altri. Se sai di fare bene o di mettercela comunque tutta per migliorare, non serve guardare gli altri.
Noi italiani siamo capaci di affrontare grandi cambiamenti e dopo aver accettato “il diverso” in casa nostra, possiamo vivere il diverso di Malta e apprezzarlo! E’ una grande opportunità godere di quello che abbiamo a disposizione!
Sembrerà strano, ma a me piace pure vedere che alla recita di Natale i genitori maltesi si vestono eleganti! Cavolo… La recita di Natale non è una cosa da poco… Non dobbiamo lamentarci perchè ci ruba del tempo per altre cose più o meno importanti, perchè tutte le cose che facciamo durante il giorno noi le facciamo per i nostri figli. Lavoriamo, pensiamo alla casa, prepariamo da mangiare, facciamo tutto per loro. Dunque loro devono essere al primo posto, al centro dell’agenda. Ovviamente non dobbiamo fare l’impossibile per essere alla recita, ma se ci andiamo quello è davvero un buon momento per vestirci eleganti! Questo è solo un piccolo esempio di come i maltesi spesso mi danno lezioni di vita!
Non ho mai dato una precedenza in auto a chi non ce l’aveva. Non per scortesia, ma perchè avrei dovuto perdere tempo… ? Quando non mi spettava nessuno mi dava mai la precendenza! Qui a Malta mi piace un sacco questa nuova me! A volte mio marito mi guarda e sorride mentre guido… Ho scoperto di essere un pò maltese in alcuni momenti, soprattutto ho scoperto che non si va sempre di fretta, mentre prima ero convinta che fosse così!
Per quanto riguarda il fatto che i maltesi si tutelano, che si spalleggiano tra loro… Beh, sinceramente non gliene faccio una colpa! Perchè dovrebbero fidarsi di noi… Ci siamo pestati i piedi l’un l’altro senza pietà nel nostro Paese…
Comprendo perfettamente il disagio delle paghe troppo basse a Malta. Certo non è facile vivere con gli stipendi medi da impiegato. Le spese sono molte, soprattutto in una famiglia, però il lavoro si trova. Magari molti mi diranno che non è così, ma io ho conosciuto persone venute una settimana ad un B&B per farsi un’idea e restare qui a cercare una casa perchè il lavoro lo hanno trovato subito! E’ ovvio che lo stesso luogo, a seconda delle necessità, può essere fantastico o pessimo… Ma quello che proprio non sopporto è la gente che “sputa nel piatto in cui mangia”! Mi verrebbe da chiedere a tutti quelli che si lamentano di Malta e dei maltesi cosa hanno lasciato in Italia… Perchè se nonostante il loro malcontento stanno ancora qui forse in Italia non stavano poi cosi meglio!
Lamentarsi ci sta… E’ umano che accada! Non voglio dire che bisogna vedere la perfezione in questo Paese solo perchè ci viviamo, ma cavolo, siamo ospiti, se non ci piace, nessuno ci trattiene. Posso capire gli italiani che restano a casa loro e si lamentano… Sono legati alle loro origini e hanno paura di cambiare… Ma lamentarsi in un Paese straniero no… Non per ogni cosa almeno! In Italia ero stanca di tutti gli stranieri che si lamentavano e mi domandavo cosa ci facessero… Non dico che non mi stancherò mai di questa isola, dico solo che sul piatto della bilancia ho trovato gran parte delle caratteristiche che cercavo… (Ripeto, esigenze diverse pareri diversi!)… Ma non escludo che nel momento in cui le mie esigenze cambiassero, io mi impegnerò a trovare il modo di prendere le mie cose e salire sul primo aereo! Sono scappata dall’Italia perchè ero stanca di lamentarmi e non me ne starò qui a fare lo stesso!
Con questo non giudico chi non ama Malta. E’ insindacabile il parere di ognuno di noi… Quello che giudico è la lamentela gratuita. I fuochi d’artificio rumorosi, il cibo lontano dai canoni italiani, la lingua maltese… Se devo crescere i miei figli non scelgo un luogo per come si mangia o per le tradizioni condivisibili o meno… Scelgo Malta per il mare, per dare loro un’infanzia “retrograda” che più assomiglia a quella che ho avuto io… Per la gente sana che ci abita… Poi se ho voglia di un buon piatto di pasta me lo preparo da sola!!
Chiaramente non sono tutti santi i maltesi… Ma perchè noi italiani siamo tutti santi?? E ‘sta storia che non ci sono alberi… Ragazzi a Roma il mare è verde marcio eppure nessuno giudica Roma per il mare… A Milano certi giorni è tutto grigio eppure Milano è il centro dell’Italia per un milione di motivi che non sto qui ad elencare. Tutto questo per dire che non esiste il Paese perfetto, ma esiste un luogo in cui trovare la giusta dimensione di vita, la serenità, la semplicità…
Lasciatemi dire che Malta è per “pochi”. Per coloro che sanno vedere oltre i palazzi crollati e le spiagge affollate. Malta è di chi sa trovare se stesso in ogni posto del mondo… Non per chi si cerca da una vita e non sa ancora cosa cercare.
Una volta mio marito mi ha fatto notare una pianta di cappero sulla parete di una fortezza a Comino. Ridendo abbiamo immaginato a quanti nei secoli hanno tentato di scalare quelle mura… Beh, incredibile ma vero, il cappero ci è riuscito!!! Volere è potere! Ed io aggiungerei che per farlo ci vogliono le palle… e il cappero ne ha molte!!!!
Giochiamo a scegliere ogni giorno
Il mio consiglio è di vedere questo bicchiere mezzo pieno e di tornare in Italia quando ci è possibile, per ricordarci di quante cose ci hanno fatto fuggire, per poi tornare qui con uno spirito più ottimista e motivato. Noi italiani siamo un popolo orgoglioso e pieno di forza di volontà… Facciamo vedere questo di noi ai maltesi… Da domani svegliamoci con l’idea di trovare nel nostro quotidiano almeno un buon motivo per essere felici di stare a Malta… Nuovi amici, opportunità, rimettersi in gioco… Mare, cambiamenti, normalità… Malta è questo e altro ancora… Renderlo possibile dipende anche da noi!
Tornati a “casa” per pochi giorni, prese le cose necessarie e via verso questa avventura piena di follia… Prime riflessioni, prime emozioni e paure appuntate sul diario.
20 Settembre 2016
REC << … Troppo presto per dire di no, ma anche troppo tardi per rifiutare…..
Troppo presto e troppo tardi per fare retromarcia… Ormai sono già dentro… Ho fatto il salto… Ho attivato la modalità SOPRAVVIVENZA e devo sopravviverci in questa nuova esistenza…
Non posso oppormi al destino in cui è sfociata la mia scelta… Posso solo piegare la mia piccolezza di prospettiva e ampliare i miei orizzonti cercando di mostarmi diversa… Di essere meno diffidente verso ciò che non mi appartiene, che non conosco… Perchè se non è familiare non significa che sia sbagliato… E conoscere aiuta e migliora… Nell’ipotesi peggiore avrò imparato che si può sbagliare e poi tornare indietro…
Certo paura ne ho… Non mi voglio illudere, non dò per scontato che ogni momento di depressione si trasformerà in un sorriso da domani… Ma io nella vita voglio essere una che sa cambiare, una che sbaglia, ma che non perde mai, una che dagli errori impara… E che ai suoi figli insegna… A rialzarsi, a vincere i pregiudizi che hanno dentro…
Non so perché ho scelto… Forse il destino ha scelto per me… Perchè avevo bisogno di mettermi in pausa… Di guardare dentro di me e di vederci dentro qualcosa… Qualcosa che non fosse routine… Che sapesse di avventura e di brivido… Qualcosa che un giorno mi sarebbe appartenuto per sempre…
Eccomi qui pronta per affrontare il domani… Per vivere questo presente che ha un colore diverso e che a tratti mi sembra grigio… Ma che solo io posso colorare!
Non mi lascio niente alle spalle… Porto tutto con me… Come una valigia da aprire e interpellare ogni giorno… Come una foto scattata e impressa nella mia mente, non lascio nulla e nessuno perché quel che ho già nel cuore mi basta e non cerco altro…
I miei pensieri volano su questo aereo insieme a noi e mi fanno compagnia mentre vedo gli occhi di tutte le persone che amo, che ora stanno pensando a noi!
Guardo le scarpe dei passeggeri e penso a dove andranno appena atterrati… Dove sono stati prima di “spiccare” questo volo…
Chi hanno salutato e chi saluteranno appena arriveranno…
Non ho mai detto addio… Nemmeno a mio padre mentre stava morendo… Ho sempre pensato che la vita sia un viaggio e che non dobbiamo fermarla mai… Quando scende una persona che ami non scende mai per sempre perché noi non sappiamo cosa significhi davvero la parola “per sempre”…. Non sappiamo quale sarà la prossima fermata… Nè se sarà l’ultima…
A volte vorrei avere una sfera di cristallo in cui vedere il mio futuro… Così, giusto per non perder tempo e arrivare subito al sodo, alla meta… Ma il destino è più o meno lo stesso per tutti… In un modo o nell’altro tutti toglieremo il disturbo e quindi cosa importa sapere come e quando, quel che conta è vivere la vita finchè ne abbiamo la possibilità… Mi piace pensare che sia possibile farlo lasciando qualcosa in ognuno che incontriamo, in ogni persona in cui inciampiamo… Alla fine la cosa piu gratificante in assoluto è sapere che gli altri hanno ricevuto qualcosa da noi e lo custodiscono nel loro cammino…
Vivo nella consapevolezza di non essere perfetta e a volte mi dispiace… Ma quando penso che molte persone mi amano mi rendo conto che la perfezione non ha alcun valore, perché anche l’amore è imperfetto ed è bello proprio per questo.
Sono una donna fortunata. Lo dico perche lo sento, perché lo so, ma non lo dò mai per scontato… Ho sempre paura di dover rinunciare a qualcuno e questo mi dà un brivido che faccio fatica a trattenere.
A volte credo di essere a posto così, che non mi serve piu nulla… Invece poi conosco qualcuno che entra a far parte della mia vita e mi stupisco di quanto spazio ci sia ancora dentro questo cuore.
Guardo i miei figli pieni di speranze e di dubbi che riesco chiaramente a leggere nei loro occhi… Lei che porta con se un bambolotto italiano, lui che “chatta” con i suoi amici mentre si allontana da loro… Ma sono certa che lei troverà qualcuno con cui condividere il suo amico di stoffa e lui presto aggiungerà numeri alla sua rubrica con cui condividere questo pezzo di vita!
Domani non so cosa penserò, ma adesso voglio crederci… ! >>