I giorni no sono quelli che devi soffiarci via la cenere…
Sono quelli che portano i pensieri alla luce.
Sono quelli che dicono altre verità.
I giorni no sono quelli che te li ricordi, sono quelli che durano più degli altri.
I vestiti nell’armadio dei giorni no sono della misura sbagliata.
Ti chiedi come hai fatto a comprarli…
Il rossetto dei giorni no non colora, è opaco, non brilla, disegna contorni tristi… Perché i sorrisi dei giorni no hanno pochi denti e spesso stretti da non respirarci.
Le strade sono piene di buche e le canzoni alla radio dei giorni no sono stonate.
Nei giorni no devi fare i conti con gli anni passati, con le attese, con le delusioni e le speranze che scoloriscono.
I giorni no sono senza capelli, sono senza allegria…
E ti chiedi se hanno una porta per uscire.
Poi però… In quei giorni senti che hai una forza che non ti avevano insegnato.
Senti di avere la tua strada chiara nella mente.
Sono i giorni no che ti insegnano più di tutti gli altri
e tu devi passarci dentro, con l’anima e con il corpo.
Piove forte dentro ai giorni no e tu non hai portato con te l’ombrello.
Devi correre veloce.
Poi respirare forte e spingerli dietro di te con tutta te stessa.
Devi metterli nel passato.
Devi chiuderli nel tuo forziere e riviverli ogni volta che ti sembrerà una giornata no, ma sarà solo la normalità di una vita che ti sei meritata.
Per tutte le donne che hanno combattuto o combattono ancora contro una malattia impietosa. Per quelle che ce l’hanno fatta, per quelle che sono solo alla prima battaglia, per quelle che la guerra l’hanno persa ma senza mai perdere la forza e la dignità per lottare ❤️