"letteralmente" innamorata delle parole e nata per aMARE
Categoria: Diario di una famiglia fronte mare
Questo è un diario di emozioni e quotidianità da condividere. La famiglia è un luogo di grande valore e ognuna ha un sapore e un colore tutto suo. La mia è una famiglia che non si risparmia mai e che si mette in gioco ogni giorno. A volte è più facile essere ordinatamente ordinari, ma sfidare la propria immaginazione è fortemente emozionante ed educativo per i nostri figli.
Nella mia breve esperienza di madre ho capito che molti limiti ai nostri figli li poniamo noi perché abbiamo paura di superarli, mentre loro non hanno bisogno che di noi e del nostro supporto per affrontare qualunque esperienza. Le certezze non sono date dai luoghi, ma dalle persone e dall’amore che ci possono dare… I nostri figli se si sentono amati possono trovare il loro equilibrio in qualunque posto del pianeta. Io continuo a credere che non sono diventata quella di oggi per i luoghi in cui sono stata, ma per le persone con cui ho solcato quelle strade e con cui ho condiviso la mia permanenza, e quelle persone poi ti restano nel cuore… Più di tutto sono loro a rappresentare il tuo trascorso, il presente e il futuro….
Voglio condividere il diario di una famiglia che ha scelto il mare come costante di vita segnando la maggior parte delle pagine della nostra vita, nostro compagno e motore di passione e la voglia di esplorare.
Quando mi stendo al sole e guardo il mare mi accorgo che tutti i ricordi che custodisce di noi non li avrei mai potuti acquistare in un negozio… Solcare il mare a bordo di un’imbarcazione con la tua famiglia ti fa divenatare ricco… Ricco di quel magnifico odore che ti si insinua nella pelle attraverso il vento, ricco di momenti di dialogo che nessuna distrazione intorno è capace di interrompere. La ricchezza di chi vive il mare è avere sempre un nuovo giorno da scrivere e uno da aspettare…
Ho sognato di rappresentare questo ruolo nella vita di tutti i giorni e ho avuto paura che fosse troppo difficile per me.
Ho desiderato essere una mamma speciale, una mamma amata e capace di dare amore infinito. Senza chiedere nulla in cambio.
Il mio sogno era ancora privo di un volto, ma era già intenso e forte.
Ho sognato di diventare importante per qualcuno al punto da rappresentare in alcuni momenti l’unica al mondo. Ho sognato di fare il possibile e , a volte, anche l’impossibile per riuscirci!
Ho sognato gli abbracci, le lacrime, i capricci.
Ho sognato il vento che spettinava i miei capelli mentre l’orizzonte si faceva più vicino e tra le mie braccia il sole scaldava la carne della mia carne.
Ho sognato anche un termometro caldo… Fino a notte fonda.
Ho sognato i pannolini e il borotalco profumato sulle mie mani.
Ho sognato il grembiule da abbottonare.
Ho sognato un gelato che gocciava sulla mia gonna.
Ho sognato un filo d’erba, una pozzanghera e una margherita da ammirare.
Ho sognato la stanchezza, le risate e l’allegria.
Ho sognato km di automobiline veloci… Ho sognato bambole a cui tagliare i capelli, pentoline piene di terra e fogli bianchi da colorare.
Ho sognato i braccioli da gonfiare e ho sognato di essere un delfino da cavalcare… Ho sognato la prima maschera per guardare il fondale e i tuffi col naso tappato!
Ho sognato le coccole al tramonto. I baci della buonanotte e le carezze del risveglio!
Ho sognato la neve che cadeva fredda sulle guance e la sciarpa da avvolgere intorno al collo!
Ho sognato i sedili di un aereo per dormire e le mani mai stanche di accarezzare.
Ho sognato gli incubi da scacciare, i denti da lavare. Ho sognato i bagnetti caldi e le stanze da riordinare.
Ho sognato le gambe stanche, gli occhi che si chiudevano… Ho sognato i primi dentini, le parole, i discorsi buffi!
Ho sognato primavere sui prati ed estati con i piedi nella sabbia.
Inverni freddi con gli scarponi da allacciare e autunni arancioni con le foglie da calpestare.
Ho sognato tutto questo ed altro ancora senza saperlo.
E l’ho vissuto, l’ho sentito in ogni piega della mia pelle.
Ho sentito il sudore sulla fronte e il respiro tra i miei capelli.
Ho sentito il cuore che batteva forte.
Ho sognato cuori infranti da aggiustare e parole difficili da spiegare.
Ho sognato sorrisi da far brillare e sogni da supportare…
Ho sognato verità da svelare. Bugie da ingoiare.
Ho sognato l’emozione unica e irripetibile.
Ma sai cosa ho scoperto?
Che certi sogni mentre li vivi credi ti stiano portando verso la realizzazione. Invece la realizzazione è viverli, giorno dopo giorno.
Perché certi sogni sono un viaggio… Sono una sentiero da percorrere, una strada da attraversare.
Certi sogni ti prendono l’anima e poi il corpo e non ti lasciano più nemmeno una fessura libera.
Certi sogni diventano tutta la tua vita e ti chiamano mamma.
Resta in silenzio per un attimo. Dietro di te è tutto ancora così tremendamente intatto. I tuoi ricordi di un’infanzia felice si possono ancora toccare. Quante cose ti stai lasciando alle spalle… Vorrei tenerle vive per te una ad una, farle resistere al tempo, alle intemperie della vita, alla polvere che le coprirà inesorabile, al sole che le sbiadirà…
Vorrei che i tuoi ricordi di me, di noi… Restassero nella tua mente perfettamente visibili come lo sono adesso. Vorrei dotarti di una memoria aggiuntiva in cui salvare il file della nostra vita insieme.
Piccola mia… Dovessi esprimere un desiderio per te sarebbe quello di farti restare quella che sei adesso. I tuoi sogni di bambina mi aiutano a non smettere mai di sognare e a non vedere il lato buio delle cose che stanno sotto il sole di agosto.
Tu sei quella metà del bicchiere che fa colma la mia vita… I tuoi pensieri allegri, le tue riflessioni che scavano nella mia anima affondano con la tua leggerezza senza lasciare cicatrici.
GRAZIE. Questo è quello che devo dirti ogni giorno. Grazie perchè a volte mi tratti come una bambina e lo fai con una meravigliosa e materna infantilità che non avevo mai visto prima. Grazie perchè sai annullare il mio orgoglio con un solo sguardo e rendi facile ogni passo verso di te.
Spero di aver fatto fino ad oggi qualcosa di importante per te che possa rappresentare le basi su cui costruirai la tua vita. Le mie fragilità, talvolta messe a nudo davanti a te, devono insegnarti a ridere dei problemi, a credere nella loro risoluzione e a sperare di averne sempre da superare!
Mettiti in gioco sempre amore mio. Non restare dietro a guardare… Fai sempre un passo avanti e non aver paura di credere nelle tue capacità.
Spingi se hai bisogno di farlo, spingi forte qualunque porta che tarderà ad aprirsi e se nessuno ti inviterà ad entrare… Allora ruba quella porta e costruisci intorno ad essa il destino che vuoi per te!
Guardo la tua schiena, e so che un giorno farò parte delle cose che resteranno indietro. Ma sarò orgogliosa di essere stata tua madre e di aver maneggiato con forza e cura le basi della tua vita…
La cosa più bella e profonda che mi hai detto è diventata il mio tatuaggio sul cuore. –ENJOY–
“Mamma godimi… Perchè un giorno non ci sarai più e non potremo più stare insieme”… A sei anni mi hai detto queste parole e ho compreso che la vita non ha un’età, è l’anima ad averla. E tu sei nata con un’anima grande.
Le tue profonde considerazioni mi hanno sostenuto anche nei percorsi più difficili e mi hanno ricordato ogni giorno che la cosa più facile è sempre e comunque AMARE.
Amare senza aspettare dopo, amare subito, amare il presente e viverlo intensamente. Amare con vigore, con trasporto… Amare senza aspettare di ricevere amore.
… Essere grata alla vita, alle cose che mi ha dato e anche a quelle che mi ha tolto. Il più grande insegnamento della vita è perdere. Perdere qualcosa, perdere qualcuno… Perdere del tempo! Ed io non voglio rimpianti.
Ho avuto doni di un valore inestimabile e non andranno sprecati perchè stai certa amore mio che io ne godrò in ogni istante della mia vita.
Lo so che crescere non è facile. Vorrei che la tua manina restasse sempre così piccola per poterla tenere stretta durante le difficoltà che incontrerai. Ma la tua mano sta diventando grande, forse un giorno lo sarà quasi quanto il tuo cuore e di sicuro lo sarà abbastanza da tenere stretta la mano di qualcun altro.
Adoro la tua voce. Ma soprattutto adoro ciò che è capace di dire. Nessuno mi aveva mai detto prima… “Mamma, tutte le cose belle che mi vengono in mente da poter dire ad una persona tu ce le hai…” Cosa c’è di più gratificante per una madre di questo… ?
Tu ami anche i miei difetti e riesci a vedere anche in ognuno di essi il mio amore per te. Tu riconosci la mia figura di madre e ne cogli il giusto esempio. Sei capace persino di dirmi che non devo amare così forte perchè questo prende tutte le mie energie.
Ma tu chi sei veramente? Da dove arrivi con i tuoi discorsi così importanti? Quegli occhi pieni di colori meravigliosi dove hanno preso tutta quella luce? Prestami un pò del tuo modo di vedere la vita che a volte faccio fatica a tenere il tuo passo.
Oggi compi 8 anni ed io vorrei portarti un pacco vuoto e dirti che il mio regalo è la nostra vita insieme e che dentro a quel pacco dovrai chiuderci ogni ricordo, ogni parola che ci siamo dette, ogni pensiero speciale. In quel pacco vorrei che ci fosse la tua infanzia, vorrei che ci fosse quello che tu chiami “Enjoy… Godimi adesso mamma!”
Perchè niente è infinito, quindi finchè non finisce noi dobbiamo goderne quanto ci è possibile!
Io ti insegnerò a volare e tu mi insegnerai a godermi il volo!
Per questo ti amo quando mi togli il telefono dalle mani… Quando mi dici “Mamma grazie del tuo tempo per me”. Essere mamma è la cosa più facile quando hai l’insegnante giusta! Continuiamo ad educarci insieme… Io continuerò a dirti come affrontare la vita e tu mi ricorderai ogni giorno che la vita è adesso!
Chi sei tu figlio mio? Nasci dalla parte più profonda di me e respiri nei miei sogni, nelle mie speranze. La tua anima sfiora ogni mia parte e resta in eterno la più grande delle emozioni.
Cresci in me e prendi il tuo spazio dal mio… Ti confondi con me, col mio sangue e con i brividi che mi sento addosso. Tu sei il figlio dell’amore che mi insegni ogni giorno e sei la più grande delle prove di forza interiore che devo dare a me stessa.
Ho amato te dal primo istante, ho scelto di darti questo mio amore eterno senza alcuna esitazione. Anche adesso, a distanza di tempo, ti guardo e giuro ancora ai tuoi magnifici occhi amore per sempre! La vita ci ha fatto stare per 9 mesi uniti, fino all’infinito… Lei stessa un giorno ci dividerà e non sarà possibile far leva sul nostro grande legame. Quindi dobbiamo prendere tutti i giorni che abbiamo e darci amore a vicenda, insegnarci il rispetto e catturare nel nostro cuore tutte le regole della complicità.
Tu sei me, sei la mia invenzione più bella, più pura, più perfetta. Ti fai strada nella mia vita senza perdere la tua strada, ogni tuo sorriso è acqua pura nel deserto per me… E ogni tua lacrima è un pugnale che scava la mia anima.
Ti tengo per mano… Più che posso… Non ti mollo! Cerco di stare al passo coi tuoi tempi e accelero la mia andatura per non perderti di vista. Tu provi a seminarmi a volte, ma io non mi arrendo e ti sto col fiato sul collo.La noia non ci sorprenderà… La lasceremo fuori dalla nostra porta e faremo entrare solo i sogni… Uno per volta, da gustare lentamente e senza fretta! Saranno i sogni di un futuro che lasceremo entrare in punta di piedi. Tu sarai il mio destino ogni giorno, ogni sera, ogni notte… Nei miei pensieri sarai sempre il più dolce dei baci e ti proteggerò dall’universo delle difficoltà che verranno… Non mettendoti dietro di me… Ma tenendoti per mano per insegnarti ad affrontare questa grande avventura che è la vita.
Sarai per sempre il mio bambino, anche quando non correrai da me perchè qualcosa ti fa paura. Sarò sempre il tuo abbraccio ogni volta che avrai bisogno di sentirti al sicuro. Vivrai, combatterai, sbaglierai… Ma non perderai se farai tutto con la passione di chi è cresciuto imparando ad amare. Io starò lì… Ti osserverò senza dirti nulla e tu saprai cosa penso ogni volta che la tua vita metterà alla prova i tuoi principi.
Ora mi guardi e non dici che mi ami, non mi chiedi l’acqua e non indossi i vestiti che io scelgo per te… Ma domani sì… Domani sarai quell’essere speciale che ho cresciuto con tutto l’amore che ho potuto. Sarai leale, forte, grato. La tua forza non avrà bisogno di imporsi perchè tu sarai sicuro di quello che sei!
Tienimi ancora stretta, non lasciare la presa… Questo è il momento in cui tutto deve cominciare… Non ignorare i miei consigli e guarda nei miei occhi quando alzo la voce… Lì leggerai ogni giorno il silenzio del mio amore incondizionato per te.
Non terrò chiuse le tue ali per sempre… Le lascerò spiegarsi al vento ogni giorno di più… Finchè tu non sarai capace di misurarti con la velocità delle raffiche che spingeranno contro il tuo petto senza pietà. Allora sarai pronto a volare… Quando saprai come muoverti nel mondo che fuori ti aspetta… A poco a poco… Ti accorgerai di quanto affascinante sia l’idea che hai scoperto della vita!
Avrai i tuoi giorni bui ed io non sempre potrò darti la luce che cercherai… Ma tu potrai trovarla dentro al tuo cuore attraverso il ricordo degli insegnamenti che hai avuto.
Libera la tua anima da ciò che non ti fa sentire vivo e libero… Esci a prenderti tutta la vita che ti aspetta… Ma non dimenticare quanto ti amo!
40 anni, è autunno. Cadono le foglie dagli alberi… Guardo i miei rami, sono davvero tanti, pieni di pieghe, di nodi, di diramazioni. Le foglie continuano a cadere, ma le radici sono forti. Mi nutro della strada in cui poggio, in cui lascio le impronte degli anni che passano su di me, intorno a me. Il sole filtrato dalla mia chioma scalda i miei pensieri e porta alla luce i miei ricordi.
Chissà quale autunno 40 anni fa mi ha visto nascere… Quale storia mi attendeva… Qualunque destino mi abbia riservato la vita, io ho voluto fare da me… Ho voluto essere quello che più mi piaceva, senza farmi modellare dalle esperienze e senza farmi attraversare dalle storie che non mi appassionavano.
Ho scelto i miei 40 anni cercando di specchiarmi ogni giorno negli occhi delle persone che ho incontrato. Ho sbagliato… Cavolo quante volte ho sbagliato… Ma che bella emozione ho provato a chiedere scusa… Perchè sbagliare è l’effetto dell’esserci… Le persone assenti non sbagliano, perchè esse non agiscono in alcun modo nella nostra esistenza.
E’ arrivato l’autunno…
Adesso è autunno e non oso contare le foglie che ho perso, quelle secche, quelle ancora verdi ma destinate a staccarsi… Vedo sotto di me un tappeto dorato di istanti e persone che adesso non sono al mio fianco. Qualcuna mi manca, ma altre le ho oramai dimenticate in chissà quale degli anelli nel mio tronco!
Poi guardo ai piedi e vedo radici grandi e forti. Sento il peso di un’identità che mi sono scelta perchè mi sembrava quella che più mi rendeva felice! Sento la voce di mio padre che arriva dalla radice più grande e profonda nel terreno… La sento vibrare e lascio che mi sostenga in ogni autunno… Mentre mi faccio più debole al tempo che passa e mi accingo ad entrare in una nuova stagione della mia vita.
Lungo la corteccia il calore degli abbracci di un fratello e di una sorella… La resina ci tiene attaccati l’uno all’altra anche se gli anelli aumentano ed è più difficile abbracciare tutto il tronco!
Non c’è incendio che mi spaventi, perchè nel mio terreno ho fiumi di acqua che accorrono ogni volta che ne ho bisogno! La parte più in ombra del mio busto è protetta dal muschio più verde che esista, ci ho impresso la M di mamma perchè tutti sappiano che c’è qualcuno pronto a difendermi!
E poi rami… Rami a volontà cavolo! Rami attorcigliati l’uno all’altro che mi hanno accompagnato per decenni, per mesi, alcuni solo per poche ore … Sono gli amici! Sono quelle facce che non hanno solo un nome, ma che rappresentano uno scrigno tutto d’oro… Un diario pieno di segreti e di risate stampate nell’anima! Mi piace da matti ricordare gli istanti che ho vissuto con ognuno di loro… Li ho amati, li ho presi in giro, li ho protetti e, a volte, ho dovuto chiedergli scusa. Ma sono rimasti attaccati e hanno lasciato cadere solo le foglie secche in attesa di germogliare sotto il sole…
Amo sentirmi imperfetta!
Lo so che non sono facile, ma secondo me non sono neanche così complicata! Apro il mio cuore con facilità… Certo ho i miei limiti… Quando qualcosa mi fa soffrire tengo duro, mi faccio carico di ogni difficoltà, ma se decido di mollare… Allora non ci sono più… Non esisto… Mi spengo.
La vita mi ha dato molto, anzi tutto! Non ho avuto tanto delle cose che possiedo, ma la quantità è irrilevante! Avrei voluto un padre fino a 40 anni, ma finchè c’è stato ne ho avuto uno da Guinnes dei Primati!! Non ho avuto tutti i figli che volevo, ma quei due che ho avuto ho la sensazione di averli scelti io!! Ho avuto un uomo accanto che ha saputo stringere la mia mano ogni giorno, senza smettere mai di esserci. L’ho scelto per caso con gli occhi chiusi e il cuore acceso… Ed era lui, era quello giusto… Così le sue radici si sono intrecciate alle mie e abbiamo affrontato insieme ogni temporale… Ogni volta che il sole è tornato a splendere i nostri rami si sono asciugati subito…
La meraviglia della vita…
La vita è la più bella delle invenzioni reali… Ci chiama, ci sceglie, ci insulta… Ci illumina e ci nasconde, ci unisce ad altri, ci separa, ci insegna, ci regala e ci toglie… Insomma ci rende vivi in questo viaggio senza soste… Ci catapulta in ogni nuovo giorno senza farci troppe domande. Cosa sarebbe la vita senza le altre persone? Cosa sarebbe il terreno se le nostre radici non si scontrassero mai contro le rocce, contro le radici di altri alberi accanto a noi? La vita è la più dolce delle sfide!
E adesso coi miei 40 anni so di avere tanta dura corteccia su di me e tanti anelli che mi hanno insegnato molte cose… Non ho più la freschezza dei sentimenti che avevo a 20 anni, ma ho la determinazione di una donna… Che è proprio ciò che mi mancava a metà della mia vita! Il bello è proprio questo… In ogni epoca della nostra esistenza disponiamo di alcune cose e siamo sprovvisti di altre… Se le avessimo tutte nello stesso momento non avrebbe senso gran parte del nostro cammino… Ora mi approccio agli altri con qualche ruga, ma il mio sguardo ha un colore più intenso… Le mie parole seducono perchè hanno un trascorso profondo, le mie mani scaldano di più perchè so cosa vuol dire sentire freddo!
La vita è un’idea. E’ un lampo di genio che ti colpisce nel mezzo di una tempesta e tu torni ad essere capace di credere che arriverà il sole. Ho sprecato numerose giornate inquietandomi per un nulla, ho pensato cose sbagliate, ho pianto lacrime inutili… Ma ho vissuto! La cosa più gratificante è essere arrivata ad un’età in cui qualcuno può imparare qualcosa da me. Posso fornire i miei errori perchè servano da esempio a chi mi sta accanto… Posso ostentare le mie vittorie e lasciare che chi mi ascolta possa godere dei risultati di un trofeo che mi sono guadagnata faticosamente!
Vorrei nominare una ad una le persone che hanno contato molto nella mia vita, quelle che hanno lasciato un segno, una forte impronta sulla mia corteccia! Ho tentato di farlo, sono certa che non avrei dimenticato nessuno, ma poi ho pensato che non serve… Ognuna di queste persone incredibilmente speciali sa di esserci nel mio cuore…
E’ il tempo dei desideri più concreti.
Se dovessi esprimere un desiderio, uno soltanto… Farei tornare almeno per un attimo mio padre e lo abbraccerei forte da morire. Gli direi ancora una volta grazie per tutto quello che mi ha insegnato il solo stargli accanto, per il suo esempio di umanità e di coraggio! Lo riporterei a mia madre, glielo impacchetterei come un regalo dandole la possibilità di tenerlo stretto ancora una volta a sè…
Ma le mie 40 candele da soffiare non riporteranno in vita mio padre, quindi il mio desiderio è quello di non avere rimpianti… Mai… Di poter guardare negli occhi tutte le persone che incontro perchè la mia dignità non è mai venuta meno, perchè non ho mai smesso di essere coerente con quello in cui credo, con la persona in cui mi identifico. Voglio continuare a vivere la mia vita affrontandola corpo a corpo, senza scappare mai da ciò che mi fa paura… Voglio sentirmi viva ogni giorno, anche quando la noia cercherà di entrare nella mia quotidianità! Il mio desiderio è di partecipare davvero, non voglio essere una controfigura di me stessa, voglio prendermi tutti gli applausi e anche tutti i fischi, ma non voglio nascondermi mai! Voglio che le persone che mi sono vicine non si stanchino mai di me, nè dei miei pregi nè dei miei lati neri… Mi piace immaginare che sotto di me, la mia ombra sia un nido in cui rifugiarsi per i miei figli… Per tutti coloro che amo!
A 40 anni so abbastanza cose più di ieri, ho capito che non so dove sto andando, ma so con chi ci voglio andare !
Rec < In un’altra vita credo di essere appartenuta al mare. Ogni volta che entro in contatto con il mare mi sento in pace con il mondo.
Il mare. Questa immensa distesa azzurra che sembra avere un’anima. Lo guardo, a volte per ore, senza stancarmi. Mi siedo sulla sabbia e affondo i miei piedi più che posso come a cercare un nido per loro… Mi paralizzo col mento verso l’orizzonte e penso… Penso a quanto è speciale la vita, anche con le sue difficoltà e la sua ingiustizia. La vita come un filo di perle da infilare una ad una facendo attenzione a non perderle.
Ognuna l’effetto della precedente e il suo proseguo……
Quante perle ho infilato… Quante ancora ne mancano prima di indossare questa collana … Ognuna infilata per un motivo… Alcune per casi fortuiti… Altre dopo grandi battaglie finalmente unite al mio filo… Magari qualcuna è caduta più volte prima di essere messa al suo posto… Un po’ mi inquieta sapere che domani ne dovrò mettere un’altra… Ma allo stesso tempo questo pensiero mi coinvolge perché mi fa sentire viva… Viva e capace di infilarle tutte… Quelle opache e quelle più pregiate… Ognuna di esse luccicante a suo modo.
Domani la mia perla da infilare sarai tu, mamma, potrò abbracciarti e tenere quell’abbraccio con me fino alla prossima volta!
Un altro ciao…
Domani lascerò la tua mano all’aeroporto fingendo di non vedere i tuoi occhi lucidi per l’ennesima volta… E mi toccherà ridere e sdrammatizzare come sempre… Dirti “ciao” è sempre difficile, il tempo con te vola ogni volta!
Cosa posso dire di te… Sei la mia mamma… La mia splendida immagine di riferimento… Quella che è sempre capace di reagire… Pronta a combattere…
Sei la stella che non cade mai… Il faro acceso nelle mie notti di mare mosso…
La mia bitta… Quella in cui trovo sempre un po’ di spazio per la mia cima che a volte mi sembra debole… Ma non abbastanza da non raggiungere te… Sei la mia terra ferma dopo un viaggio di ventiquattro ore solcando un mare di solitudine... Sei la mia spiaggia calda in cui stendermi al sole a meditare sulla vita che passa… Quella vita fugace che mi lascio alle spalle… Sei il mio laccio stretto al cuore che non fa mai male… L’acqua che mi disseta quando il sale che mi porto sempre addosso non vuole andare via… Sei il mio spiraglio di luce quando la stanza è buia e i pensieri fanno il giro del mondo…
Sei la mia mamma e quando penso a te mi sento ancora bambina e figlia… E questo ruolo mi fa sentire piu leggera… Non devo insegnare la strada, ma posso ancora imparare… Sei tu la mia ancora… E sapere che sei ben affondata nel piu profondo della mia esistenza mi fa sentire libera e senza catena… Ti amo… E quando guardo verso l’orizzonte e penso a papà….Lo ringrazio ogni giorno di aver scelto te
I miei pensieri sotto la pioggia
Stasera avevo proprio bisogno di venire a vedere il mare… Ci ho tuffato tutti i miei pensieri per te e per i nostri giorni insieme! Il mare sotto questa pioggia fitta e leggera mi ha regalato un pò di pace che cercavo dentro di me…
E’ stato bello passeggiare con te, ridere a crepapelle con le barzellette di un genero pazzo… Cavolo, tra un po’ te ne vai e mi sembra che tu sia appena arrivata…
Vivere lontani non è facile. Si deve fare i conti con i saluti che scottano, si deve organizzare ogni incontro, si deve sorridere anche quando la lacrima è pronta a scendere…
Ma c’è una cosa bella nell’essere lontano da chi si ama… Si chiama attesa… Desiderio… Pensiero… E in un’unica parola si chiama legame!
Oggi gioco a carte scoperte! Ho deciso che Malta mi piace proprio un sacco… Magari sarà pure un cavolo di scoglio pieno di “scoglionati”, ma a me quest’isola comincia proprio a piacere !
Mi piace il fatto che qui sono senza passato… O meglio io un passato ce l’ho, ma non qui! E’ un po’ come nascere da adulti, scelgo io quali esperienze fare per formarmi, per plasmarmi in questo Paese!
Molti dicono che i maltesi sono troppo conservatori, che stanno indietro, che sono isolani… Beh, tutto vero direi, ma chi lo ha detto che questi sono difetti??
I maltesi sono chiusi, ma vi siete mai chiesti perchè dovrebbero aprirsi al resto del mondo, alle culture, a noi italiani? Guardando che fine abbiamo fatto noi nel nostro Paese penso proprio che facciano bene i maltesi a restare delle loro idee e con le loro tradizioni! Spesso essere troppo aperti non ci permette di conservare ciò che ci appartiene…
Stanno tanto indietro a noi, ma sono un popolo felice… Questo mi fa pensare che essere molto avanti è un’arma a doppio taglio con cui noi ci siamo feriti tante volte in Italia!
A Roma non mi mancava proprio nulla! Avevo a disposizione una delle più belle città del mondo, piena di cultura, multirazziale, tempestata di divertimenti e di bei posti da frequentare. Ma di Roma mi manca solo una cosa: la mia famiglia.
Per quanto scoglio sia Malta io qui ci trovo un sacco di cose da fare, considerando la grandezza del territorio non manca quasi niente, soprattutto perchè alla fine quello che conta è stare bene con noi stessi, dove non cambia molto!
Da quando sono qui mi vengono spesso a trovare amici, parenti dall’Italia. Ogni mese, a volte ogni settimana. Quando ero in Italia non avevo tempo di frequentare nessuno. Sapevo che erano tutti ad un passo da me e rimandavo. La vita mi stava assorbendo, il lavoro, la famiglia, gli impegni, mi prendevano tutta la giornata e rimandavo sempre tutto a domani…
Qui non lo faccio… Qui domani è oggi! E quando scende mia madre dall’aereo io mi prendo più tempo che posso per starci insieme perchè domani parte e non posso più farlo!
Cavolo se la vita è strana! Mi ritrovo a far vedere Mdina ai miei amici in visita turistica e non ho mai portato mio figlio al Colosseo! Eppure ragazzi, il Colosseo è tanta roba !! Ma quando ci passavo davanti nemmeno lo guardavo perchè il vigile mi stava prendendo la targa nel traffico, o se ero a piedi dovevo stare attenta ai borsegiatori e mi guardavo le spalle!! La verità è che se fossimo stati anche noi italiani un pò più conservatori e retrogradi, forse adesso ci sentiremmo ancora a casa nelle nostre città di origine!
Ognuno di noi e’ arrivato qui a Malta con delle aspettative, con dei sogni, con esigenze differenti. La nostra avventura è stata animata dal desiderio di qualcosa di diverso da quello che avevamo prima! Non siamo dei privilegiati, per trovare cio’ che cercavamo ci siamo rimessi in discussione e non siamo rimasti a guardare il panorama da dietro al finestrino. Siamo scesi in campo a tirare un calcio al pallone!
Ho un sacco di momenti di malinconia. Certe volte cammino per la strada e, all’improvviso, mi viene da pensare che cavolo sto a farci io qui… Poi quando escono i miei figli da scuola mi piace l’aria che si respira in quel cortile… Mamme che pensano a fare le mamme senza sindacare su quello che fanno maestre, bidelle, e tutti gli altri!
Non sono mai stata una che si preoccupa di ciò che pensano gli altri. Se sai di fare bene o di mettercela comunque tutta per migliorare, non serve guardare gli altri.
Noi italiani siamo capaci di affrontare grandi cambiamenti e dopo aver accettato “il diverso” in casa nostra, possiamo vivere il diverso di Malta e apprezzarlo! E’ una grande opportunità godere di quello che abbiamo a disposizione!
Sembrerà strano, ma a me piace pure vedere che alla recita di Natale i genitori maltesi si vestono eleganti! Cavolo… La recita di Natale non è una cosa da poco… Non dobbiamo lamentarci perchè ci ruba del tempo per altre cose più o meno importanti, perchè tutte le cose che facciamo durante il giorno noi le facciamo per i nostri figli. Lavoriamo, pensiamo alla casa, prepariamo da mangiare, facciamo tutto per loro. Dunque loro devono essere al primo posto, al centro dell’agenda. Ovviamente non dobbiamo fare l’impossibile per essere alla recita, ma se ci andiamo quello è davvero un buon momento per vestirci eleganti! Questo è solo un piccolo esempio di come i maltesi spesso mi danno lezioni di vita!
Non ho mai dato una precedenza in auto a chi non ce l’aveva. Non per scortesia, ma perchè avrei dovuto perdere tempo… ? Quando non mi spettava nessuno mi dava mai la precendenza! Qui a Malta mi piace un sacco questa nuova me! A volte mio marito mi guarda e sorride mentre guido… Ho scoperto di essere un pò maltese in alcuni momenti, soprattutto ho scoperto che non si va sempre di fretta, mentre prima ero convinta che fosse così!
Per quanto riguarda il fatto che i maltesi si tutelano, che si spalleggiano tra loro… Beh, sinceramente non gliene faccio una colpa! Perchè dovrebbero fidarsi di noi… Ci siamo pestati i piedi l’un l’altro senza pietà nel nostro Paese…
Comprendo perfettamente il disagio delle paghe troppo basse a Malta. Certo non è facile vivere con gli stipendi medi da impiegato. Le spese sono molte, soprattutto in una famiglia, però il lavoro si trova. Magari molti mi diranno che non è così, ma io ho conosciuto persone venute una settimana ad un B&B per farsi un’idea e restare qui a cercare una casa perchè il lavoro lo hanno trovato subito! E’ ovvio che lo stesso luogo, a seconda delle necessità, può essere fantastico o pessimo… Ma quello che proprio non sopporto è la gente che “sputa nel piatto in cui mangia”! Mi verrebbe da chiedere a tutti quelli che si lamentano di Malta e dei maltesi cosa hanno lasciato in Italia… Perchè se nonostante il loro malcontento stanno ancora qui forse in Italia non stavano poi cosi meglio!
Lamentarsi ci sta… E’ umano che accada! Non voglio dire che bisogna vedere la perfezione in questo Paese solo perchè ci viviamo, ma cavolo, siamo ospiti, se non ci piace, nessuno ci trattiene. Posso capire gli italiani che restano a casa loro e si lamentano… Sono legati alle loro origini e hanno paura di cambiare… Ma lamentarsi in un Paese straniero no… Non per ogni cosa almeno! In Italia ero stanca di tutti gli stranieri che si lamentavano e mi domandavo cosa ci facessero… Non dico che non mi stancherò mai di questa isola, dico solo che sul piatto della bilancia ho trovato gran parte delle caratteristiche che cercavo… (Ripeto, esigenze diverse pareri diversi!)… Ma non escludo che nel momento in cui le mie esigenze cambiassero, io mi impegnerò a trovare il modo di prendere le mie cose e salire sul primo aereo! Sono scappata dall’Italia perchè ero stanca di lamentarmi e non me ne starò qui a fare lo stesso!
Con questo non giudico chi non ama Malta. E’ insindacabile il parere di ognuno di noi… Quello che giudico è la lamentela gratuita. I fuochi d’artificio rumorosi, il cibo lontano dai canoni italiani, la lingua maltese… Se devo crescere i miei figli non scelgo un luogo per come si mangia o per le tradizioni condivisibili o meno… Scelgo Malta per il mare, per dare loro un’infanzia “retrograda” che più assomiglia a quella che ho avuto io… Per la gente sana che ci abita… Poi se ho voglia di un buon piatto di pasta me lo preparo da sola!!
Chiaramente non sono tutti santi i maltesi… Ma perchè noi italiani siamo tutti santi?? E ‘sta storia che non ci sono alberi… Ragazzi a Roma il mare è verde marcio eppure nessuno giudica Roma per il mare… A Milano certi giorni è tutto grigio eppure Milano è il centro dell’Italia per un milione di motivi che non sto qui ad elencare. Tutto questo per dire che non esiste il Paese perfetto, ma esiste un luogo in cui trovare la giusta dimensione di vita, la serenità, la semplicità…
Lasciatemi dire che Malta è per “pochi”. Per coloro che sanno vedere oltre i palazzi crollati e le spiagge affollate. Malta è di chi sa trovare se stesso in ogni posto del mondo… Non per chi si cerca da una vita e non sa ancora cosa cercare.
Una volta mio marito mi ha fatto notare una pianta di cappero sulla parete di una fortezza a Comino. Ridendo abbiamo immaginato a quanti nei secoli hanno tentato di scalare quelle mura… Beh, incredibile ma vero, il cappero ci è riuscito!!! Volere è potere! Ed io aggiungerei che per farlo ci vogliono le palle… e il cappero ne ha molte!!!!
Giochiamo a scegliere ogni giorno
Il mio consiglio è di vedere questo bicchiere mezzo pieno e di tornare in Italia quando ci è possibile, per ricordarci di quante cose ci hanno fatto fuggire, per poi tornare qui con uno spirito più ottimista e motivato. Noi italiani siamo un popolo orgoglioso e pieno di forza di volontà… Facciamo vedere questo di noi ai maltesi… Da domani svegliamoci con l’idea di trovare nel nostro quotidiano almeno un buon motivo per essere felici di stare a Malta… Nuovi amici, opportunità, rimettersi in gioco… Mare, cambiamenti, normalità… Malta è questo e altro ancora… Renderlo possibile dipende anche da noi!
REC < Sembra proprio che stiamo facendo sul serio qui a Malta… Non sto sognando! E’ notte e il buio mi impedisce di fermare tutti questi pensieri che scorrono davanti a me… Domani non sarà un primo giorno di scuola come tutti gli altri, tra poche ore li lancerò in un mondo nuovo, sconosciuto… E non so se gli piacerà!
Mi sento agitata e anche responsabile per quello che li attende, c’è una parte di me che vorrebbe accompagnarli e tenerli stretti tutto il tempo, ma so che se la caveranno… Come sempre del resto!
In fondo siamo solo in transito, non siamo altro che vacanzieri con le valigie più grandi! Mi manca la nostra “normalità”, ma questa sottile follia del nostro vivere mi dà emozioni che la quotidianità non sa più darmi da tempo.
La lingua, le persone, tutto è diverso e tutto è da scoprire quando vai a vivere in un’altra nazione… Mi sento orgogliosa di aver saputo mettermi in gioco senza nemmeno un jolly tra le mani… Ho tutte carte “spajate” che non fanno un tris, ma ognuna di esse aspetta di assegnarmi un punto! La prima carta è un due di picche, ci serve una casa vera, ma non so da dove cominciare !!
Malta, 26 settembre 2016 Ci siamo!
Quanta emozione… Lasciargli la mano e tenere i loro cuori dentro al mio… Ognuno di loro con la sua emotività … Cosi apparentemente diversi nel gestire le loro sensazioni. Non un semplice primo giorno di scuola, ma un ingresso in un mondo nuovo… Come un piccolo salto nel buio dove ogni meccanismo è diverso dalle abitudini di sempre… Dove esprimersi e dire qualcosa può essere un’ impossibilità…
Ma con grande carattere ce l’hanno fatta e con un po’ di senso di colpa giro le spalle alla scuola pensando a cosa riserva loro il futuro…
Mentre la mattinata scorre ho un pensiero fisso nella mente… L’attesa di abbracciarli, di leggere nel loro volto un segno di positività all’uscita della scuola… Spero in un sorriso… Uno sguardo… Addirittura un nuovo “amico” con cui condividere l’emozione di questo primo giorno dal sapore speciale!
E quel momento… Quando li posso finalmente riabbracciare mi toglie ogni peso dal cuore… Ora ci sono io con loro… Ci sono mamma e papà!❤
I giorni passano e mi sento ancora su un’astronave… Mi guardo intorno e comincio a vedere strade più familiari di altre… Guido nella mia corsia ancora un po’ impacciata cercando di non darlo a vedere e loro mi seguono… Non si perdono nulla di tutti i passi che faccio… Si adeguano meravigliosamente al nostro girovagare senza meta… Senza impegni… Senza amici… !
Ma sono forti e sanno che presto sarà tutto più facile… Non si perdono d’animo e vanno avanti a testa alta… Senza esitazione.
La scuola non somiglia affatto a quella di sempre… Nemmeno l’orario della sveglia che trilla quando in porto ci sono ancora le luci dei pontili…
Eppure a sbadigli la mia piccola si trascina arrancando fino al divano in dinette e con forza e coraggio trova la forza di aprire i suoi occhioni color mare…
Già… Il mare, sempre lui… Che ci ha portati quaggiù e che ancora ci culla ogni notte in attesa di trovare una casa giusta per noi!
Questa routine fatta di scuola e compiti… Di divise e di giri per acquisti di scuola… La sera si affievolisce quando rientriamo in barca con fare alternativo!! Siamo noi… Quelli che vivono in barca e cercano una casa entrando nelle agenzie! Siamo quelli che stendono la divisa ad asciugare sulle draglie d’acciaio… Siamo i turisti che non sono più turisti, quelli che il toro lo prendono per le corna prima che sia lui a prendere loro!!! Cerco di guardarmi dall’alto e un pò mi viene da sorridere…
D’altro canto le avventure sono belle per questo… Perché hanno un sapore strano che poco assomiglia alla vita degli altri… Ma che in fondo è più vita di qualunque vita!
Il tempo è grigio nella prima settimana di scuola… Un unico breve giro al parco e poi sempre a scappare dal temporale… Sembra che qui non piova mai… Quindi per tutto l’inverno forse siamo a posto!
La sera chiudiamo la nostra porticina e restiamo dentro abbracciati… guardiamo la tv italiana e ci sentiamo a “casa”… Non ci sono tutte le persone che amiamo ma noi siamo gente sveglia… Papa’ non è sempre con noi a coccolarci, ma non ci manca il coraggio!
E questo coraggio sono certa che ci aiuterà a ingranare la marcia giusta… >
Ho capito una cosa da quando ho preso la decisione di partire per Malta…. Noi siamo quello che vogliamo essere e se vogliamo essere diversi dobbiamo prima decidere cosa vogliamo diventare… Perché senza la volontà non si riesce nemmeno a guardare fuori dalla finestra ed io adesso ho deciso che voglio essere serena.
“Serenità”… È bella questa parola mi mette la quiete nel cuore… Mi mette le ali e mi fa sentire leggera…Eppure tutti cercano la felicità… Tutti si sbattono ogni giorno alla ricerca di questa illusione… La felicità non esiste… Esiste la voglia e la determinazione di sentirsi felici… A me piace sentirmi serena, mi appaga la sensazione di non avere pesi sul cuore… Di non aver detto nulla di troppo… Di non aver dimenticato di dire qualcosa di bello a chi non lo può piu sentire…
Perché in fondo ci si sente felici solo con altre persone… E questo rende già la felicità più precaria, mentre ci si può sentire sereni anche sotto un cielo stellato, in silenzio con i propri pensieri che rimbombano nella mente… Felicità sarebbe riportare qualcuno in vita e questa felicità non potrò mai averla… Felicità è poter vivere ogni momento con le persone che amo e questo non sarà mai possibile…
SERENITÀ ,invece, è pensare a mio padre e sapere che è stato il mio primo amore… Il modello che seguirò sempre… Serenità è sapere che se ne è andato consapevole di tutto il nostro amore per lui e questa serenità non può togliermela di dosso nulla… È mia per sempre!
Serenità è sentirmi tanto amata….anche a distanza e di questa serenità devo dire ogni giorno, quando apro gli occhi, un immenso grazie a tante persone…
Mentre cammino per strada in questo momento sento che tutte queste persone sono dentro di me, ognuna di loro mi ha lasciato qualcosa ogni volta… E se ho imparato qualcosa nella vita è grazie ad ognuna delle persone che ha tracciato un segno sulla mia rotta…
Quindi Malta non mi dividerà da nessuno, perché io sono la stessa ovunque mi trovi!
Non lo so dove sto andando… Non so nemmeno se la strada che faccio è in salita o in discesa… Ma mi piace farla con tutte queste persone nel cuore e con un uomo speciale che mi tiene sempre stretta la mano… Io non ho mai paura a camminare e nemmeno a correre…perché so che dove andiamo insieme ci portiamo sempre dietro il sole!
Quindi da oggi in poi resterò in quest’isola, certa che solo io posso creare le basi per la serenità della mia famiglia.
Lunedì si va a scuola!
Lunedì sarà un giorno speciale…. Tanti dubbi mi assalgono e tanta emozione… Da una parte la certezza di regalare loro una grande opportunità, dall’altra la paura di metterli a dura prova, di aver messo sul loro cammino delle difficoltà che altrimenti non avrebbero incontrato… Ma chissà, magari questo li rafforzerà e li renderà capaci di superare altri ostacoli nel loro futuro e se oggi ci sono io a condividere con loro ogni incertezza, poi dovranno cavarsela da soli un giorno… Allora voglio aver provato ad insegnargli come si fa…
E’ difficile essere genitore, è difficile nelle piccole cose, figuriamoci quanto lo è nelle scelte importanti. In cuor mio spero sempre di fare la cosa giusta, di avere l’opinione corretta in ogni circostanza, ma non è così. Si sbaglia, si sbaglia sempre tanto con i figli… Pensiamo di essere bravi, di stare al loro passo senza fatica, di essere per loro quello che ci sentiamo di essere noi. Non è così purtroppo! Ora sono qui, con una borsa piena di dubbi e di indecisioni dalla quale non riesco a trovare sempre un jolly da tirar fuori nei momenti più difficili… Spesso li vedo pensierosi e mi è difficile trovare la parola giusta per far nascere un sorriso sui loro bei faccini pieni di sogni!
Mi accorgo che il mio unico ruolo ora è dar loro stabilità. Se non riesco a non far pesare loro questi grandi cambiamenti, posso almeno farli sentire al sicuro e mostrarmi capace di gestire le mie scelte per loro!
Poi li guardo e mi accorgo che invece sono loro a dare stabilità a me… Sono loro che con la loro presenza mi danno la certezza che posso fare tutto anche qui a Malta…
L’amore è il dono di esserci… Loro ci sono per me e io ci sono per loro!
Non importa se a Roma, a Milano o a Malta… Quello che conta è l’amore e la passione con cui si affronta la vita, con cui si salgono queste maledette scale che, a tratti, ci affannano, ma che ci portano sempre più in alto, quasi a toccare il sole, per poi scoprire che il sole ce lo avevamo già dentro…!
Tornati a “casa” per pochi giorni, prese le cose necessarie e via verso questa avventura piena di follia… Prime riflessioni, prime emozioni e paure appuntate sul diario.
20 Settembre 2016
REC << … Troppo presto per dire di no, ma anche troppo tardi per rifiutare…..
Troppo presto e troppo tardi per fare retromarcia… Ormai sono già dentro… Ho fatto il salto… Ho attivato la modalità SOPRAVVIVENZA e devo sopravviverci in questa nuova esistenza…
Non posso oppormi al destino in cui è sfociata la mia scelta… Posso solo piegare la mia piccolezza di prospettiva e ampliare i miei orizzonti cercando di mostarmi diversa… Di essere meno diffidente verso ciò che non mi appartiene, che non conosco… Perchè se non è familiare non significa che sia sbagliato… E conoscere aiuta e migliora… Nell’ipotesi peggiore avrò imparato che si può sbagliare e poi tornare indietro…
Certo paura ne ho… Non mi voglio illudere, non dò per scontato che ogni momento di depressione si trasformerà in un sorriso da domani… Ma io nella vita voglio essere una che sa cambiare, una che sbaglia, ma che non perde mai, una che dagli errori impara… E che ai suoi figli insegna… A rialzarsi, a vincere i pregiudizi che hanno dentro…
Non so perché ho scelto… Forse il destino ha scelto per me… Perchè avevo bisogno di mettermi in pausa… Di guardare dentro di me e di vederci dentro qualcosa… Qualcosa che non fosse routine… Che sapesse di avventura e di brivido… Qualcosa che un giorno mi sarebbe appartenuto per sempre…
Eccomi qui pronta per affrontare il domani… Per vivere questo presente che ha un colore diverso e che a tratti mi sembra grigio… Ma che solo io posso colorare!
Non mi lascio niente alle spalle… Porto tutto con me… Come una valigia da aprire e interpellare ogni giorno… Come una foto scattata e impressa nella mia mente, non lascio nulla e nessuno perché quel che ho già nel cuore mi basta e non cerco altro…
I miei pensieri volano su questo aereo insieme a noi e mi fanno compagnia mentre vedo gli occhi di tutte le persone che amo, che ora stanno pensando a noi!
Guardo le scarpe dei passeggeri e penso a dove andranno appena atterrati… Dove sono stati prima di “spiccare” questo volo…
Chi hanno salutato e chi saluteranno appena arriveranno…
Non ho mai detto addio… Nemmeno a mio padre mentre stava morendo… Ho sempre pensato che la vita sia un viaggio e che non dobbiamo fermarla mai… Quando scende una persona che ami non scende mai per sempre perché noi non sappiamo cosa significhi davvero la parola “per sempre”…. Non sappiamo quale sarà la prossima fermata… Nè se sarà l’ultima…
A volte vorrei avere una sfera di cristallo in cui vedere il mio futuro… Così, giusto per non perder tempo e arrivare subito al sodo, alla meta… Ma il destino è più o meno lo stesso per tutti… In un modo o nell’altro tutti toglieremo il disturbo e quindi cosa importa sapere come e quando, quel che conta è vivere la vita finchè ne abbiamo la possibilità… Mi piace pensare che sia possibile farlo lasciando qualcosa in ognuno che incontriamo, in ogni persona in cui inciampiamo… Alla fine la cosa piu gratificante in assoluto è sapere che gli altri hanno ricevuto qualcosa da noi e lo custodiscono nel loro cammino…
Vivo nella consapevolezza di non essere perfetta e a volte mi dispiace… Ma quando penso che molte persone mi amano mi rendo conto che la perfezione non ha alcun valore, perché anche l’amore è imperfetto ed è bello proprio per questo.
Sono una donna fortunata. Lo dico perche lo sento, perché lo so, ma non lo dò mai per scontato… Ho sempre paura di dover rinunciare a qualcuno e questo mi dà un brivido che faccio fatica a trattenere.
A volte credo di essere a posto così, che non mi serve piu nulla… Invece poi conosco qualcuno che entra a far parte della mia vita e mi stupisco di quanto spazio ci sia ancora dentro questo cuore.
Guardo i miei figli pieni di speranze e di dubbi che riesco chiaramente a leggere nei loro occhi… Lei che porta con se un bambolotto italiano, lui che “chatta” con i suoi amici mentre si allontana da loro… Ma sono certa che lei troverà qualcuno con cui condividere il suo amico di stoffa e lui presto aggiungerà numeri alla sua rubrica con cui condividere questo pezzo di vita!
Domani non so cosa penserò, ma adesso voglio crederci… ! >>
Il mare è il luogo in cui ogni magia è possibile… Sa trascinare con sé oggetti, ricordi. Esso è in grado di cullare i sogni delle persone e lasciarli disperdere nel suo orizzonte. Il mare è amico e nemico dell’uomo e non sa nascondere questa sua personalità così sorprendente.
Spesso lo guardo e penso alla sua doppia faccia. Gli abissi che sanno conservare ogni cosa con cura avvolgendola in una suggestiva atmosfera. La superficie che sa catturare ogni riflesso per farlo suo e regalarci colori indecifrabili.
Nel corso delle traversate ho visto galleggiare numerosi oggetti, alcuni difficili da identificare, alcuni più curiosi di altri. Trasportati dalle correnti, cullati dalle onde, sospesi tra una faccia e l’altra del mare in bilico tra l’essere di proprietà dell’uomo o del mare.
Quante volte ho contemplato il mare nel silenzio di una navigazione. Ore ed ore a guardare questo tappeto blu. Ogni grinza, ogni effervescenza, ogni rumore è un richiamo alla mia quiete interiore. Le vele che fileggiano e che si inchinano alla forza del vento. Svegliare i ragazzi mentre il mare si infrange sulla prua e lo posso sentire dall’interno della cabina. Questo è il mio modo di vivere il mare.
Sorprese dal mare!
Questa mattina, mentre mio figlio esplorava i fondali con pinne e maschera, un nuovo oggetto brillava in superficie. Il sole si rifletteva su una piccola bottiglia di vetro poco distante da lui che dopo averla notata decise di afferrarla.
“UN MESSAGGIO IN BOTTIGLIA”… L’emozione di leggerlo, la fretta di aprirlo per saziare la curiosità di mia figlia… Chissà da dove arriva, trovo così incredibilmente speciale lasciare i propri pensieri al mare che anche io mi sento una bambina mentre lo apro. Penso che se il mare lo ha portato a noi è perché ci ha scelto. Ha voluto che leggessimo la storia che aveva da raccontarci e ci ha messo sulla stessa rotta.
Con cura slego il laccio di spago intorno al collo della bottiglietta e tolgo il tappo. Due piccoli fogli avvolti su loro stessi, due pensieri, due verità…
” To Dad- Miss you so much all my love” , ” To Nan+Grandad- miss you so much”.
” Papà- mi manchi molto con tutto il mio amore” , ” Nan e Nonno- mi mancate molto” …
La tenerezza negli occhi dei miei figli, qualche istante ad immaginare che volto può avere questa dolce ” Annalisa”, da quanto tempo non abbraccia queste persone di cui sente la mancanza…
E’ così ricco di suggestioni lasciare che il mare trasporti le proprie sofferenze. Di certo senza poterle curare, ma accompagnando con la sua magia pensieri che arrivano dal cuore di qualcuno. Domandarsi dove andranno, quante miglia percorreranno… Se mai un giorno qualcuno li leggerà alleggerendone la tristezza che portano con sé… Donare qualcosa al mare significa donarlo per sempre… Senza paura delle sue tempeste e della sua immensità!