Il mare è il luogo in cui ogni magia è possibile… Sa trascinare con sé oggetti, ricordi. Esso è in grado di cullare i sogni delle persone e lasciarli disperdere nel suo orizzonte. Il mare è amico e nemico dell’uomo e non sa nascondere questa sua personalità così sorprendente.
Spesso lo guardo e penso alla sua doppia faccia. Gli abissi che sanno conservare ogni cosa con cura avvolgendola in una suggestiva atmosfera. La superficie che sa catturare ogni riflesso per farlo suo e regalarci colori indecifrabili.
Nel corso delle traversate ho visto galleggiare numerosi oggetti, alcuni difficili da identificare, alcuni più curiosi di altri. Trasportati dalle correnti, cullati dalle onde, sospesi tra una faccia e l’altra del mare in bilico tra l’essere di proprietà dell’uomo o del mare.
Quante volte ho contemplato il mare nel silenzio di una navigazione. Ore ed ore a guardare questo tappeto blu. Ogni grinza, ogni effervescenza, ogni rumore è un richiamo alla mia quiete interiore. Le vele che fileggiano e che si inchinano alla forza del vento. Svegliare i ragazzi mentre il mare si infrange sulla prua e lo posso sentire dall’interno della cabina. Questo è il mio modo di vivere il mare.
Sorprese dal mare!
Questa mattina, mentre mio figlio esplorava i fondali con pinne e maschera, un nuovo oggetto brillava in superficie. Il sole si rifletteva su una piccola bottiglia di vetro poco distante da lui che dopo averla notata decise di afferrarla.
“UN MESSAGGIO IN BOTTIGLIA”… L’emozione di leggerlo, la fretta di aprirlo per saziare la curiosità di mia figlia… Chissà da dove arriva, trovo così incredibilmente speciale lasciare i propri pensieri al mare che anche io mi sento una bambina mentre lo apro. Penso che se il mare lo ha portato a noi è perché ci ha scelto. Ha voluto che leggessimo la storia che aveva da raccontarci e ci ha messo sulla stessa rotta.

Con cura slego il laccio di spago intorno al collo della bottiglietta e tolgo il tappo. Due piccoli fogli avvolti su loro stessi, due pensieri, due verità…
” To Dad- Miss you so much all my love” , ” To Nan+Grandad- miss you so much”.
” Papà- mi manchi molto con tutto il mio amore” , ” Nan e Nonno- mi mancate molto” …
La tenerezza negli occhi dei miei figli, qualche istante ad immaginare che volto può avere questa dolce ” Annalisa”, da quanto tempo non abbraccia queste persone di cui sente la mancanza…
E’ così ricco di suggestioni lasciare che il mare trasporti le proprie sofferenze. Di certo senza poterle curare, ma accompagnando con la sua magia pensieri che arrivano dal cuore di qualcuno. Domandarsi dove andranno, quante miglia percorreranno… Se mai un giorno qualcuno li leggerà alleggerendone la tristezza che portano con sé… Donare qualcosa al mare significa donarlo per sempre… Senza paura delle sue tempeste e della sua immensità!
Carissima Valentina ,
solo per caso ho trovato i suoi scritti e nel leggere le sue storie , ho pianto .Ogni parola hatoccato il mio cuore . Io vivo in Australia da ormai 60 anni e sembra che sia stato ieri , quando lasciai la terra natia . Ancora oggi come ieri contninuo a sognare , perche` sognare e` vivere . Sei bravissima perche` le tue parole toccano il cuore di chi e` lontano come te . Complimenti !!
Cari saluti
Carmela Rocca .
Cara Carmela, noto con immenso piacere che all’inizio mi hai dato del “lei”, ma quando hai parlato dei sentimenti e delle mie parole che ti toccano mi hai dato del ” tu”…Questo significa che l’emozione arriva sempre passando dal cuore delle persone e anche se non ci conosciamo abbiamo qualcosa che ci accomuna….SOGNARE!!
adoro le persone che sognano, non esiste libertà più grande del saper sognare… Spero che avremo modo di sognare ancora “insieme” attraverso il web che riesce ad unire anche l’Australia con Malta!!
Buona giornata…
Vale
Cara Valentina ,
scrivo sul blog ,perche` anche altri possono leggerle . Mi dispiace che i primi commenti non sono riuscita a trsferli su questa pagina .
Comunque , felice di continuare la nostra amcizia , perche` abbiamo tante cose in comune . Adesso cerco di descrivere un po’ della vita in Australia . Una volta scrivevo cosi` :sono ormai trent’anni che vivo in questa nuova terra , eppure , se mi chiedo il perche` sono in questo nuovo paese , ancora non trovo una risposta .
Strano ! forse ancora vivo nell’immaginazione di quando ero ragazza
Potro` dire che mi e` sempre piaciuto una vita diversa , oltre al lavoro ed al compito della famiglia , mi sono anche interessata di leggere e scrivere .Anzi di tanto in tanto scrivo qualche poesia ,perche` attraverso le mie parole potro` trasmettere agli altri i miei sentimenti d’animo .
Pero` se mi fermo e penso al passato , potro` dire che da quando lasciai il mio paese natio , il percorso della vita non e` stato molto facile .Mi viene sempre da pensare , quando appena arrivata in Australia , ancora giovane e piena di vita , mi trovai in un mondo d’incertezze.
Avevo appena 17 anni , dove senza neanche pensarci , chiusi i miei libri e venni in questa nuova terra . Non avevo fratelli o sorelle vicino , per discuteri i miei problemi giornalieri. A quel tempo odiavo lalingua inglese , odiamo il mondo intero , perche` ero insicura di me …
Ero sola io e mio marito .Il giorno me ne stavo sola a casa, ascoltando qualche disco italiano , perche` solo cosi`potevo dimenticare la vera realta`. La realta` di una immenza solitudine , la realta` di una triste malinconia che mi travolgeva il cuore per ogni volta che pensavo la mia patria lontana .
Eppure il tempo correva , ed io mi dovevo dare coraggio
avevo ormai una famiglia . Di giorno lavoravo e la notte leggevo un vecchio libro inglese di quando ero inItalia .
Sul lavoro le difficolta` della lingua non mancavano , capivo sempre la parola sbagliata. Mi sentivo sola , come se non facissi parte del gruppo di lavoro .
Nessuno potrebbe pensare quanto soffrivo. pero` in mente mia dicevo : un giorno ritornero` a scuola per riprendere cio` che era rimasto incompiuto . Cosi` , lasciai il lavoro . girai le spalle alla grande porta del fabbrica con la speranza di una nuova vita !
Forse nessuno potrebbe immaginare la mia soddisfazione . essere a scuola e come se fossi in un altro mondo . rivivo il mio vecchio passato , anzi non e` mai tardi per dare alla vita cio` che si lascia incompleto . Potro` dire che ancora sto sognando come solevo fare quando ero ragazza. Anzi,se mi guardo indietro , noto di non essere molto diversa di quando ero fanciulla .
Solo oggi , attraverso le mie esperienze acquisite fino ad oggi , potro` dare la risposta della mia lunga permanenza in Australia .
Anzi devo essere sincera : amo questo nuovo paese come la mia vera patria , Poiche` arrivai fanciulla , insicura malinconica e triste e col passar degli son diventata adulta e sicura , poiche` questa terra mi ha imparato a rispettare ed amarela vita .
Carmela
un abbraccio Vale .
CIAO CARMELA… I TUOI RACCONTI SONO PIENI DI TENEREZZA! L’Australia è davvero lontana dall’Italia e deve essere stato un cambiamento netto e doloroso quello che hai fatto!
Sei di sicuro una donna forte e piena di coraggio…Pochi sarebbero capaci di fare la tua scelta! È strano sentirti parlare di Patria quando ti riferisci all’Australia, ciò vuol dire che hai trovato la tua dimensione e il tuo equilibrio anche laggiù… Le tue parole, la tua grande esperienza possono davvero incoraggiare chi, come te, si trova così lontano da casa!!
Ciao
A presto
VAale
Ciao Vale ,
Si` , l’Australia e` grande e anche interessante .Ha solo 200 anni di vita , percio` e` una nazione nuova , fresca e con tante pianure coperte di verde . comunque , quando arrivai in questa terra , tutto mi sembrava strano e molto diverso dalla nostra terra .Il mio primo lavoro e` stato nei campi per coltivare le verdure , pomodori ,peperoni ecc,ecc…Tutto cambio` nella mia vita .Non piu` libri e quaderni ma arnesi di lavoro .Non avevo altra scelta .Alcuni giorni ero molto triste , altri giorni sognavo che un giorno sarei ritornata a scuola per completare i miei studi . L’estate era molto calda e non sopportavo la calura estiva . Cercavo di non pensare a questo strano cambiamento di vita . ormai ero in australia e dovevo essere forte per continuare a vivere. ogni settimana scrivevo alla mia famiglia per dirle che stavo bene , pero` dentro di me c’era tanta solitudine . Mi mancavano i miei genitori , le mie sorelle e le compagne di scuola .A 18 anni , naturalmente non hai voglia di lavorare nei campi , ma dalle volte il destino ti fa la strada . Dopo nove anni lasciamo la campagna , per cercare un’altro lavoro .Ero gia` madre di cinque figli e dovevo lavorare per aiutare mio marito per sostenere la famiglia . Col passar degli anni ho la fortuna di avere tantissimi amici che mi cercano e mi vogliono bene . e la storia continua . Alla prossima . Un abbraccio carmela . grazie del suo tempo .
Ciao Carmela,i tuoi racconti mi scaldano sempre il cuore! La tua esperienza, attraverso le tue parole, diventa tangibile anche a noi che ti siamo lontani!
È un grande piacere poter rivivere con te la tua lunga “VITA”… Chissà che fatica crescere 5 figli in un paese così diverso dall’Italia senza punti di riferimento…
Sei una donna piena di energia e trasmetti il tuo coraggio a chi ti legge❤
A presto cara…
Valentina
Padre , Padre .
che ti aspettavo
ogni mattina per darti
il mio saluto .
Ero, bambina allora
e ti venivo sempre
dietro , dietro .
Spesso
ti guardavo
nei tuoi occhi
profondi
e ne provvavo
una gioia
infinita !
By Carmela Rocca
Penso alla prima vacanza trascorsa in Italia, dopo 17 anni di Australia , ritorno a casa dei miei genitori con una famiglia . Penso alla grande gioia di abbracciare mia madre , mio padre e le mie quattro sorelle e fratello . Sembrava un sogno , uno dei tanti sogni che facevo ogni notte . Eppure era realta`.!La realta` di essere nella mia terra. La realta` di rivedere tutti i parenti e gli amici che non vedevo da anni . Ebbi anche la fortuna di abbracciare le due nonne , ormai di una certa eta`, eppure non si stancavano di fare domande . Contente di avere conosciuto i miei figli , poiche` per loro era una grande sorpresa che i miei figli erano capace di parlare anche l’italiano .Tre mesi di vacanze , tre mesi di gioia . tre mesi da sogno ! Alla prossima . Abbracci Carmela
Ciao Carmela… Il fuso orario ci fa rimbalzare tra un commento e una risposta nelle 24 ore solari??!!!
Ora starai dormendo…
Un abbraccio da Malta!!!
Ciao Vale ,
io sono appena svegliata per cominciare la mia giornata . Da te sarebbe gia` sera . Che differenza di orari .Comunque , oggi vorrei raccontarti la storia delle olive .
Abbiamo tre piante di olive e ogni anno sono cariche a zeppe , percio` mi diverto di prepararle ,un po’ schiacciate , un po’ nere . Oggi dovrei preparare le olive nere . Dopo una sttimana sotto sale ,sono pronte per metterle nel forno . Questo e` un metodo piu` svelto , altrimenti si dovrebbero mettere al sole . Io non sapevo fare queste cose , poiche` in Italia non l’avevo mai fatte . Pero` la vita e` un contiuno imparare . E poi le cose fatte a casa hanno un altro sapore , ci si gusta a mangiarle con tanto sapore .La mia famiglia apprezza le nostre tradizioni calabresi percio` cerco di tramandare ai miei figli e nipoti tutto cio` che io ho imparato nella vita . Ogni anno nel mese di Giugno , che per noi e` l’inerno si preparano le salsicce di maiale , le soppresse e quache volta anche i capicolli . I miei figli e i miei nipoti ne vanno matti . Sebbene in Australia ci sono dei suprmercati che non finoscono mai e si trova di tutto . Abbiamo l’Italia in Australia !! Auguri di una serena e lieta serata . Un abbraccio Carmela .
Bentrovata cara Carmela!
Sono le 9 e sono sveglia da circa mezz’ora… Oggi il mare è calmo e il sole scotta già qui a Malta! Mi piace svegliarmi con i tuoi racconti, molti mi contattano via mail o messanger, mi raccontano le loro esperienze all’estero o mi fanno domande perché sono in procinto di trasferirsi in qualche parte del mondo! È bello sentire vicine anche persone a cui non ho mai stretto la mano… Le parole avvicinano molto più della presenza fisica in alcuni casi! Sentirti parlare della preparazione delle olive in Australia mi fa venire voglia di assaggiarle.☺
Chissà quante tradizioni hai conservato della Calabria e anche quante ne hai acquisite dell’Australia… Vivere in un Paese diverso da quello originario, in un certo senso, apre la mente a nuove esperienze e al diverso!!
Sono contenta di potermi emozionare con i tuoi racconti dell’Australia, sei una donna piena di voglia di fare e di raccontare e questo è un dono speciale ❤
Il tuo entusiasmo è davvero contagioso!!!
Un abbraccio
Vale
Carissima Vale ,
ho imparato dal niente , poiche` quando sono arrivata in Australia avevo solo 17 anni . Non sapevo fare niente , perche` mia madre faceva tutto in casa . Col passar del tempo ho imparato , perche` avevo una grande voglia di far vedere a mio marito che anch’io ero capace d’imparare. Allora , in Australia non c’era il benessere che abbiamo oggi . Noi italiani abbiamo fatto di tutto per fare conoscere la nostra cultura in questo nuovo paese .In quel tempo i vecchi australiani ci criticavano che , noi italiani mangiavamo solo pasta . Oggi i loro figli apprezzano la nostra cultura ,ed hanno imparato anche loro a cucinare le nostre piatanze . Questa e` la storia dell’imigrazione poiche` si acquista tante nuove esperienze durante il percorso della vita . Certamente , e` bello sapere , perche` la vita e` un continuo imparare .Mi piace anche preparare le diverse giardiniere sotto aceto , la salsa dei pomodori e cosi` via .Per noi in Australia e` prossima la Festa del Papa` , ed io ho gia` preparato il gelato fatto in casa , che e` molto buono . Questa e` l’ulima che ho imparato a fare . Mi piace scoprire sempre qualcosa di nuovo ed interessante . Alla prossima e potro` dirti che trovato un’altra sorella . Con tanti abbracci Carmela xx
Ciao Carmela, ora dovresti essere sveglia! io scrivo… Le stelle mi fanno compagnia e intanto scrivo!
un bacio!
Vale
Ciao Vale ,
che bello svegliarsi e trovare un messaggio da una persona che non hai mai visto , eppure ci sentiamo molto vicine .Per te e` gia` notte e guardi le stelle , per me e` l’alba e sogno di guardare il sole , ma ancora e` ffreddo e piovoso .Quando leggo i tuoi racconti , la mia fantasia vola oltre l’oceano costruendo nella mia mente . L’isola di Malta !Sara` bellissima !!Questo pezzo di terra in mezzo al mare .Auguri di una lieta serata . Abbracci Carmela . Ciao
La mia follower “australiana” ora forse starà dormendo… !!☺L’infinita’ del mare tra Malta e la tua terra rende i nostri racconti ancora più speciali per la loro diversità! Un abbraccio cara Carmela…
Alla prossima ?
Carissima Valentina , oggi ho riletto tutti i nostri commenti e solo nel pensarci , mi sono emozionata , perche` adesso ho smesso di scrivere . Invece e` davvero importante scrivere i nostri pensieri e le nostre emozioni .Sul momento non ho nessuna idea di cosa scrivere o cosa dire . Vorrei tanto sap[ere esprimere questo grande dolore che si e` rinchiuso nel mio cuore . Non trovo piu` le parole per dire davvero come mi sento in questo strano periedo della vita . Vorrei essere diversa per non pensare piu` e buttare via quest’ombra dolorosa che mi avvolge tutti i giorni . Prego iL Signore che al risveglio del mattino una splendida luce possa riscaldare il mio cuore . Con tanti abbracci Carmela xx